Tutti in campagna per riscoprire le antiche tradizioni. Domenica 21 aprile 2024 a Cavallino c’è «Lu Riu subbra lu Crucefissu», ovvero l’antica pasquetta dei cavallinesi nelle campagne circostanti la cappella del Crocifisso, in località Sediolo. Era usanza, un tempo, il giovedì dopo Pasqua andare a rendere omaggio all’affresco del Cristo raffigurato all’interno di una piccola costruzione, impropriamente chiamata «cappella». Si tratta in realtà di un locale disadorno, mai consacrato, che però la pietà popolare ha voluto elevare al rango di tempio sacro, proprio per la presenza della pittura, di autore ignoto e databile intorno alla fine del XVI secolo – inizi XVIII. L’occasione era propizia per trascorrere una giornata all’aria aperta, consumando il piatto tipico di questa ricorrenza, ossia il panino con la frittata, mentre i più piccoli si divertivano a far volare gli aquiloni. Nel corso degli anni la tradizione si trasformò in una vera e propria festa, con la gara degli aquiloni, la corsa nei sacchi ed altre attrattive. L’usanza poi andò sfumando, salvo poi ad essere ripresa a metà degli anni Ottanta per poi scomparire del tutto, tranne la visita alla cappella. Dallo scorso anno però, il Comitato Feste Patronali in collaborazione con la Parrocchia Maria Ss. Assunta, Università del Salento, Museo Diffuso, con il patrocinio del Comune di Cavallino, ha ripreso a organizzare la festa, ed è stato subito successo. L’appuntamento si ripeterà domenica 21 aprile, a partire dalle 10.30 con il Ballon Art per i bambini. Poi alle 11.45 il lancio degli aquiloni artigianali. Dalle 11 alle 12 sarà poi possibile effettuare una visita guidata al Museo Diffuso a cura del dottore Corrado Notario di Unisalento, direttore del Museo. Dalle 11 alle 12 e dalle 15.30 alle 16.30 invece, sarà possibile una visita guidata alla Cappella del Crocifisso. Alle 12.30 poi, pranzo al sacco nell’area del Museo, dove sarà attivo uno stand gastronomico con le tradizionali frittate e con bevande. Per le 14.30 è previsto invece un intrattenimento musicale con Live Percussion Manuelito – Music Andrea Botrugno. Si chiuderà la giornata alle ore 17 con la celebrazione della santa messa nell’area del Museo, celebrata da Don Alberto Taurino e con la premiazione degli aquiloni.