Come ogni anno, sono state assegnate le Bandiere Blu al mare e alle spiagge più belle d’Italia, con acque cristalline e arenili puliti. Per la prima volta San Cataldo, la marina dei leccesi per eccellenza, e le marine di Patù (San Gregorio e Felloniche) si possono fregiare del celebre riconoscimento, che viene assegnato alle località balneari virtuose, sempre più ambite dai turisti. Per la 38ma volta la "Bandiera Blu” del 2024, il prestigioso riconoscimento, valutato sulla base di 32 criteri di sostenibilità, va a 236 comuni rivieraschi, 10 in più dello scorso anno. In tutto 485 spiagge italiane si possono fregiare dell’ambita Bandiera Blu, di cui ben 27 nuovi ingressi. La Puglia si conferma sul podio, al secondo posto con 24 bandiere, due in più rispetto allo scorso anno (entrano San Cataldo, Patù, Manduria, esce Margherita di Savoia), di cui ben 8 al Salento con la storica new entry di San Cataldo e delle marine di Patù. Otranto non premiata per il terzo anno consecutivo. L’importante vessillo torna così a sventolare a Melendugno, Castro, Salve, Nardò, Ugento e Gallipoli. Assegnate lo scorso 14 maggio, alle spiagge più belle con il mare cristallino per la qualità dei servizi offerti, vediamo nel dettaglio le località salentine premiate: San Cataldo marina di Lecce, Melendugno (Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea), Castro (Zinzulusa. La Sorgente) sul mare Adriatico, le marine di Patù (San Gregorio, Felloniche), Salve (Marina di Pescoluse,Posto Vecchio, Torre Pali), Nardò (Porto Selvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno,Torre Squillace), Ugento (Torre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini) e Gallipoli (Litoranea Nord e Litoranea Sud) sul mare Ionio. I criteri ed i parametri per assegnare la prestigiosa bandiera si basano principalmente sulla pulizia delle coste e sull'educazione ambientale (qualità, sostenibilità, servizi, inclusività). La pulizia delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e la raccolta differenziata sono alcuni dei più importanti parametri di giudizio. Ma anche la presenza di piste ciclabili, zone verdi e di aree pedonali determinano un rispetto ed una maggiore qualità dell’ambiente. Istituito nel 1987 in Italia, giunto alla 38ma edizione, il riconoscimento internazionale viene assegnato dall'organizzazione danese FEE (Fondazione per l'educazione ambientale) con il supporto dell’Arpa (prelievi regionali) in 49 paesi non solo europei. Sono 236 (226 nel 2023) le Bandiere Blu assegnate in Italia ai comuni rivieraschi, per 485 spiagge (458 nel 2023) e 81 approdi turistici (84 nel 2023). Nel Salento confermati 2 approdi turistici: il porto di San Foca e quello di Santa Maria di Leuca. Al primo posto nazionale si conferma la Liguria con 34 bandiere, a seguire la Puglia con 24 (+2) tra cui Isole Tremiti, Rodi Garganico, Vieste, Peschici, Polignano a Mare, Monopoli, Castellaneta marina, Manduria, Fasano, Ostuni e Gallipoli, sul terzo gradino del podio si piazzano la Campania con 20 (+1) e la Calabria con 20 (+1), a seguire Marche con 19, Toscana con 18 (-1), Sardegna e Abruzzo con 15. Vivere l’estate in Puglia e nel Salento, non solo di mare e relax, ma ricca di eventi e di luoghi da scoprire, sempre più di qualità, di storia e tradizioni, per confermare la vocazione turistica della nostra terra. Non solo sole, mare e vento…                                (di S.B)