La vita e le vicende di Donato Mancarella, il sarto-soldato caduto nella Seconda Guerra Mondiale. A ricostruirle, dopo una fitta e accurata ricerca, è stato il nipote, Donadello Mancarella, per poi «consegnarle» al lettore con il suo Cucire per la pace (Edizioni Esperidi), un libro nato dalla ricerca delle vicende vissute dallo zio Donato, un sarto chiamato alle armi (Coo-Egeo 1942-1944) che però intesse una fitta e lunga corrispondenza, fatta di lettere e cartoline, per mantenere un contatto con la famiglia. Nell’agosto del 1943 il giovane viene imprigionato dai nazisti, tenta la fuga ma viene nuovamente incarcerato e dopo un anno, ucciso. Questo libro è come il grido di un giovane soldato che muore da eroe affrontando la morte a viso aperto e con la ferma certezza che il nuovo nemico non gli sopravviverà a lungo. Donadello Mancarella (Lecce 1950) nasce in una famiglia di artigiani. Dopo la maturità classica si laurea a Pisa in Medicina e consegue il dottorato in Medicina e Chirurgia nel 1975. Ha esercitato la professione di ginecologo in diversi ospedali italiani, e poi dal 1979 in diverse cliniche e nel proprio ambulatorio in Germania. È sposato e vive con la moglie e un figlio a Colonia e in parte a Monteroni di Lecce. Il libro sarà presentato giovedì 6 giugno alle ore 18 lungo la Via Vittorio Emanuele II (nei pressi dell’edicola Sandro, civico 25) a Monteroni di Lecce. Interverranno il sindaco di Monteroni Mariolina Pizzuto e Tonia Barba Bernardini docente di Lettere. Accesso libero (info 389.5661849).