Tre città unite insieme dal filo invisibile del mistero, bruciante come il sole di Lecce, fitto come la nebbia di Bologna, rosso come la Venezia insanguinata. Con Il Patto Maledetto (Giraldi Editore) Coalberto Testa dipinge un giallo tradizionale sfumandolo con le tinte fosche del noir. Un intrigo che stravolge la vita di tre ex compagni di scuola Tania, Mauro e Lucio quello che è al centro di questo nuovo lavoro di Testa, ingegnere leccese che opera a Bologna come libero professionista e amministratore di una società, ma anche affermato scrittore e autore di diversi romanzi premiati dalla critica. Ombre e fantasmi che perseguiteranno le vite dei protagonisti, stravolte da legami torbidi e perversi. Le vicende scorrono su piani temporali diversi, tra visioni oniriche e repentini colpi di scena che sorprendono non poco il lettore, e mettono in luce quel lato oscuro e al tempo stesso fragile dell’animo umano. Sogno, realtà e ricordi si susseguono facendo affidamento su di una narrazione pulita, onesta e perfetta, per condurre il lettore su un territorio minato da inquietudine e irrazionalità. Mauro, combattuto tra il proprio passato e il suo presente, si troverà coinvolto in un turbine di emozioni che lo trascineranno verso scelte inevitabili, mentre Lucio fa i conti con le sue smanie e Tania ordisce le trame con la sua doppia personalità (nella frase Buongiorno preside! Ben arrivata! si cela tutto l’orrore del personaggio). Un incubo, un surreale inizio, prelude l’efferatezza di questo romanzo in cui, in sottofondo, si odono nostalgiche e cupe note di una poesia oscura e sepolcrale. La soluzione degli enigmi lascerà col fiato sospeso il lettore fino alla fine come in un crescendo di thrilling. Coalberto Testa ha ottenuto il terzo premio letterario Alda Merini 2021 col suo romanzo L’altro volto della verità, finalista al concorso Nicola Zingarelli 2021 e premio speciale della giuria al concorso «Le Ginestre» nel 2022. Con il racconto Il poeta ha vinto il premio Marguerite Yourcenar 2023. Con il racconto Il treno ha ricevuto la menzione speciale della giuria «Lord Byron» 2022; con il racconto inedito La dolce Ellie finalista al concorso Nabokov 2023. Con il racconto Pellegrino Mei ha ricevuto la menzione speciale «Autore» al premio letterario internazionale «Parole in transito 2023» e primo classificato al concorso «Giallofestival 2023-24».
Il romanzo sarà presentato martedì 18 giugno alle ore 18.30 alla biblioteca Ognibene di Lecce (via Michele De Pietro, 45). Dialogherà con l’autore la giornalista Roberta Lomonaco. La serata sarà accompagnata dalle letture di Beatrice Chiantera e dalle musiche di Antonio Sanguedolce. Ingresso libero.