Il ritiro in Austria si è concluso il 28 luglio scorso, la squadra giallorossa è tornata a Lecce, dove proseguirà la preparazione in vista del campionato di serie A sul campo di Acaya. Il Lecce disegnato dal tecnico Gotti prende forma, nelle amichevoli disputate durante la preparazione a Neustift, contro il Wender Brema (3-0), il Galatasaray (1-2) e l’Huddersfield Town (1-2), si è visto qualcosa di nuovo, le premesse sono incoraggianti. La rosa è ovviamente da sfoltire, sono già partiti Pongracic, Venuti, i fine prestito Piccoli e Almqvist, e un po’ a sorpresa il francese Blin, per divergente contrattuali pare. Il tecnico sta valutando i vari rientranti, tra cui Maleh, Helgason, Rodriguez e Listkowski.

Difficile fare previsioni su chi andrà via e chi potrebbe continuare a giocare nel Lecce, di certo, per completare la rosa, bisogna acquistare un attaccante e un centrale difensivo, ma nei piani societari ci sarebbero altri ruoli da coprire. “È stato già fatto tanto sul mercato, in entrata e in uscita. I cinque giocatori che sono arrivati, sono tutti mirati per cercare di migliorarci. … Vorrei davvero che questa squadra fosse all’altezza degli avversari.” così il dg Corvino in conferenza stampa. Dopo Morente, Pierret il portiere tedesco Fruchtl e il difensore angolano Gaspar, a Lecce è arrivato il trequartista polacco Marchwinski, che nei piani tecnici dovrebbe agire dietro alla punta.

Mister Luca Gotti sta provando il modulo 4-2-3-1, dalla rosa si potrebbe intuire quella che potrebbe essere la formazione titolare, ma il tecnico giallorosso è un allenatore molto duttile tatticamente, in sostanza vedremo un Lecce con varie soluzioni tattiche. I nuovi calciatori, Morente, Pierret, Gaspar e Fruchtl, si sono inseriti bene nel gruppo, hanno fatto una buona impressione sul campo, soprattutto il difensore angolano. La stagione 2024/25 è alle porte, per il Lecce non sarà facile, le matricole hanno alle spalle società forti, si muovono bene sul mercato e le altre contendenti alla salvezza non stanno a guardare. L’obiettivo è la permanenza in serie A, una storica terza salvezza. 

Stefano Bonatesta