Un nuovo cartellone di bel canto nel segno di Giacomo Puccini. Sarà incentra sul centenario della morte del grande compositore di Torre del Lago la 49sima Stagione Lirica della Provincia di Lecce, realizzata e promossa dall’Ente di Palazzo dei Celestini con la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca contando sul sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura e di Regione Puglia, con la collaborazione di Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese e Camera di Commercio di Lecce. Ad aprire la Stagione (25 ottobre – 8 dicembre), come sempre al Politeama Greco di Lecce- Teatro di Tradizione, saranno due opere in un atto: Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Gianni Schicchi, primo titolo pucciniano in programma. Insieme comporranno il dittico che andrà in scena venerdì 25 ottobre (sipario ore 20.45), con replica il 27 ottobre alle ore 18. Si è scelto di mettere insieme e proporre queste due opere per rimarcare quanto fosse stretto il legame fra Mascagni e Puccini, entrambi toscani, che condivisero negli anni di studio la stanza di un modesto appartamento milanese. L’allestimento del dittico sarà realizzato in collaborazione con il Mascagni Festival di Livorno e il Teatro Marrucino di Chieti. La regia è affidata a Marco Voleri, con scene firmate da Marina Conti. Particolarmente originale è l’idea del regista che ha voluto creare un’esperienza immersiva e suggestiva, onorando la tradizione operistica e al contempo introducendo elementi innovativi che collegano due opere iconiche in un’unica narrazione fluida. Si proseguirà con il secondo titolo pucciniano, La bohème. che sarà rappresentata per tre serate l’8 e 9 novembre (ore 20.45) e il 10 novembre alle ore 18, un nuovo allestimento realizzato in collaborazione con il Teatro di Stara Zagora in Bulgaria, che sarà rispettoso dell’ambientazione originaria del compositore, ma costruito scenograficamente in modo moderno con immagini e contenuti multimediali. La regia sarà firmata da Ognyan Draganov, nell’ambito di un progetto che rientra nella vocazione del Teatro di Tradizione di Lecce di interfacciarsi con i teatri dell’Europa dell’Est, naturale sponda di riferimento culturale per il Salento e per tutta la Puglia. A Puccini sarà dedicato, inoltre, il gala Il Teatro di Puccini, in programma il 29 novembre alle ore 20.45, in coincidenza con il giorno del centenario. L’esecuzione di pagine immortali tratte dalle opere sarà inframmezzata dal racconto della vita artistica del grande compositore. La Stagione si chiuderà con una nuova produzione de La vedova allegra di Franz Lehar, che andrà in scena nei giorni 6, 7 e 8 dicembre, con la regia di Giandomenico Vaccari, le scene e i costumi di Giacomo Callari e le coreografie di Fredy Franzutti. L’ambientazione originale sarà spostata ai giorni immediatamente precedenti lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, con una scenografia priva di orpelli tradizionali e tutta concepita sull’evocazione della crisi del mondo di allora sull’orlo di una tragedia che avrebbe cambiato per sempre l’Europa e il mondo. Saranno le immagini multimediali create da Leandro Summola naturale guida scenografica ed estetica di uno spettacolo che verrà costruito sulla sperimentazione drammaturgica, realizzata anche con una cura delle parti recitate che saranno parzialmente rivisitate. Intanto, parte la campagna abbonamenti e la vendita dei biglietti singoli. Dall’11 al 13 settembre i vecchi abbonati potranno avvalersi del diritto di prelazione. Da domenica 15 settembre saranno poi messi in vendita i nuovi abbonamenti, mentre da giovedì 19 settembre saranno disponibili i singoli biglietti (biglietteria del Teatro, via XXV Luglio, 30 a Lecce o circuito Vivaticket). «Siamo molto soddisfatti per l’intuizione che abbiamo avuto tre anni fa e ringraziamo la Regione Puglia che ha creduto nella forza della nostra proposta e ci ha seguito in questa ambizione» ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva nel corso della conferenza stampa di presentazione, cui hanno preso parte anche Roberto Serra, dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia e responsabile del progetto Stagione lirica, Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia e il direttore artistico Maurilio Manca. «Era una sfida molto complessa – ha proseguito Minerva. Per questo oggi, con grande soddisfazione e onore, apriamo la nuova Stagione Lirica con un gruppo di lavoro che ci ha portati a interagire a livello internazionale e grazie al percorso di eccellenza costruito per arrivare fin qui. Sarà una Stagione Lirica di altissimo livello». Manca è poi entrato nel dettaglio «delle opere in cartellone e delle molteplici attività che animeranno la Programmazione 2024 con cui si completa il percorso della Stagione Lirica previsto nel progetto presentato tra anni fa al Ministero». Ha poi aggiunto: «Per la definizione di tutti i cast vocali si dovrà attendere lo svolgimento della sedicesima edizione del Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici in programma dal 24 al 26 settembre, che mette in palio i ruoli delle opere Gianni Schicchi, La bohème e La vedova allegra”. I candidati di qualsiasi vocalità, che proverranno da ogni parte del mondo, saranno giudicati da una commissione composta dai direttori artistici della Stagione Lirica e da Fabio Armiliato, tenore e docente di canto, Marco Voleri, direttore artistico del Mascagni Festival di Livorno, Ognyan Draganov, direttore generale del Teatro dell’Opera di Stara Zagora, Marco Vinco, direttore, Elena Rizzo, segretario artistico della Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Petruzzelli di Bari. Le domande di iscrizione scadranno il prossimo 13 settembre. Il Concorso, realizzato insieme all’Associazione Amici della Lirica «Tito Schipa» di Lecce che l’ha istituito nel 1984, è parte integrante del progetto artistico triennale insieme ad altre attività collaterali, finalizzate alla conoscenza e all’approfondimento del repertorio operistico. Fra queste, il ciclo di conferenze «Ouverture», tenute da musicologi e critici musicali a ridosso delle prime rappresentazioni dei titoli in cartellone, un seminario a carattere musicologico dedicato a Puccini e il progetto Studenti all’Opera che punta a fornire un’occasione di crescita culturale per le giovani generazioni, sollecitando l’interesse e la curiosità verso l’affascinante mondo del teatro e dell’opera lirica. Inoltre, gli studenti potranno anche assistere alle recite serali con biglietti a costo ridotto. Per facilitare ulteriormente la fruizione degli spettacoli, sarà effettuata la proiezione del testo del libretto mediante sopratitoli, in modo da rendere comprensiva la parola cantata.
Si alza il sipario sulla 49sima Stagione Lirica della Provincia di Lecce
- Giuseppe Pascali
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