Il Lecce è in crescita, l’abbiamo visto tutti contro i granata nella bella partita disputata allo stadio Olimpico Grande Torino. Risultato a reti bianche, meritato dai giallorossi, che strappano un punto pesante in trasferta. Formazione rinnovata per alcune assenze importanti, Rebic dal primo minuto. Risultato che va stretto al Lecce per le occasioni da rete create nell’arco dell’intera partita. Tra primo e secondo tempo sono tanti i tiri fuori bersaglio di Krstovic, Gaspar, Morente e Pierotti, da segnalare anche due belle parate di Milinkovic nella ripresa, insomma il Lecce per imprecisione ha sprecato tanto. Indubbiamente la pausa ha giovato alla compagine giallorossa.

La difesa non concede spazi agli avversari, Guilbert non fa rimpiangere Gendrey, la coppia Ramadani-Coulibaly funziona bene da argine alla diga difensiva, i granata, squadra solida ed arcigna, non sanno che pesci prendere. Lo stesso mister Vanoli ha ammesso che contro il Lecce i suoi hanno perso la bussola, una squadra che con Zapata, Ricci, Ilic e rinforzi non ha saputo mantenere la vetta della classifica. Nel Lecce manca qualcosa in attacco, oltre alla precisione sottoporta. Diciamo che bisogna ancora trovare il giusto assetto nonostante la bella prestazione di Krstovic e compagni. La quarta giornata di A sorprende per la nuova capolista, l’Udinese contro il Parma, prossimo avversario del Lecce, ribalta il risultato al “Tardini” e vola in vetta con 10 punti in classifica. La squadra della famiglia Pozzo continua a sfornare talenti come Lucca, Kamara, Lovric e Bijol.

Dietro, a 9 punti, c’è il Napoli che torna a far paura, senza le coppe potrebbe arrivare in fondo. Inseguono i partenopei Inter, Juve e Torino. In netta ripresa il Milan che travolge il Venezia. Bene il Genoa di Gilardino, altra sorpresa la Lazio dell’ex Baroni, che potrebbe togliersi delle soddisfazioni importanti con i biancocelesti. Grande l’Atalanta che ribalta il risultato contro una Fiorentina mai doma. La Roma continua ad annaspare, si fa raggiungere in extremis dal Genoa. Cagliari, Como e Venezia chiudono la classifica. Contro il Parma di Pecchia non sarà una partita facile, al “Via del Mare” ci vorrà il miglior Lecce per dare continuità ai progressi fin qui fatti. Modulo speculare dei Crociati, in classifica viaggiano insieme al Lecce, occhio a Cancellieri e Bonny, all’ex Almqvist.

Da incrementare i gol fatti dai giallorossi, le alternative tattiche possibili in avanti sono diverse, più o meno offensive. Dorgu, Berisha, Oudin dietro a Rebic potrebbe essere una. Ricordiamo che il Dg Corvino ha ammesso in conferenza stampa di aver costruito, per la prima volta nel Lecce, la rosa in funzione delle esigenze tattiche dell’allenatore, che ha dichiarato di voler giocare con il 4-2-3-1. A mister Gotti spetta il compito di continuare a plasmare la squadra, di dare forma ad un Lecce interessante. 

Stefano Bonatesta