La presentazione di Oro Forca Fiamme di Marcello Introna (Mondadori) dà avvio alle Giornate Europee del Patrimonio a Caprarica di Lecce. Cominciano all’insegna del romanzo storico, venerdì 27 settembre (inizio ore 19) le speciali giornate inserite nell’ambito della rassegna Corti Narranti. La manifestazione si terrà nello stabilimento oleario elettrificato di via Roma, aperto grazie al Comune di Caprarica insieme con l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e alla disponibilità della famiglia Lubelli in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema scelto dal Consiglio d’Europa per questa edizione è «Il patrimonio in cammino», per riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione per terra e per mare, connessioni e reti che dal passato ad oggi hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture, la condivisione di conoscenze, pratiche artistiche, abilità artigianali e innovazioni tecniche, contribuendo alla formazione della nostra identità. Toccherà quindi a Marcello Introna dare il via alle giornate con la presentazione del suo libro. L’autore dialogherà con Marcella Rizzo, docente di Italiano e Latino e con Laura Pedone, docente di Filosofia e Storia e curatrice della rassegna. Oro, Forca e Fiamme è un viaggio indietro nel tempo, in una città, Bari nel 1667, sconvolta dalla peste, brulicante di cadaveri e di topi. I personaggi sono figure grandiose, a cominciare dal medico Giuseppe Verzillo rappresentante della scienza che combatte contro la credenza di cui è esponente granitico padre Ermanno, priore della Basilica di San Nicola. Figura nera, antieroica che egoisticamente e crudelmente combatte ciò che ritiene un pericolo al suo potere di ministro di Dio. Ci sono Sveva e Lucrezia, due donne forti e volitive che combattono per il loro destino e la loro dignità in un mondo dominato dalla forza bruta degli uomini che vogliono le donne silenziose e sottomesse ai loro desideri, ai loro piaceri. Marcello Introna racconta la Storia attraverso le storie con sguardo lucido e disincanto che, in varie forme, torna a ripetersi. Il luogo scelto per la presentazione celebra la Caprarica Città dell’Olio che con dodici strutture produttive (prevalentemente trappeti e un oleificio moderno a forza meccanica) è stato uno dei più importanti centri del Salento per la produzione di olio «lampante» prima e, in seguito di olio «fino». L’apertura dello stabilimento oleario della famiglia Lubelli consente di far conoscere un peculiare bene del patrimonio culturale/industriale di Terra d’Otranto per la produzione di olio di oliva per uso alimentare. L’oleificio, probabilmente realizzato su una preesistente struttura olearia a trazione «animale», è stato modificato dopo il primo quarto del Novecento passando così dalla «forza animata» alla «forza inanimata» grazie all’introduzione all’energia idraulica prima ed elettrica successivamente. A presentare le Giornate Europee del Patrimonio sarà l’architetto Antonio Monte, vicepresidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico che curerà nel corso delle giornate di sabato 28 e domenica 29 settembre le visite guidate (sabato 28 dalle 16.00 alle 18.30 - domenica 29 dalle 10.30 alle 12.30 e 16.00 alle 18.30).