«Multiforme Mediterraneo: plasmare il futuro»: parte giovedì 24 per concludersi sabato 26 ottobre, nel Museo della Ceramica e Biblioteca di Cutrofiano, il progetto ideato da 34° Fuso APS con la collaborazione di Comune di Cutrofiano, Ecomuseo della Pietra Leccese e delle Cave di Cursi, InRete ed il supporto tecnico di Mercato della Cultura, contando sul contributo della Regione Puglia – “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo” - Art.8 L.R.12/2005). Il progetto è ispirato alla Convenzione dell'Unesco del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, considerato primario nel «riavvicinare gli esseri umani e assicurare gli scambi e l’intesa fra di loro». La «Città della Ceramica» ospita questa iniziativa dedicata al tema del fare, del plasmare e del creare con l'argilla, uno dei materiali più antichi utilizzati dall'umanità e sfruttata in diverse forme, dall'arte all'architettura, dall'artigianato al design, evolvendosi in tecniche raffinate e continuando ad essere un materiale fondamentale nella ceramica contemporanea. «Multiforme Mediterraneo» propone un percorso in tre tappe che farà incontrare i maestri ceramisti del territorio con esperienze e competenze provenienti da Spagna, Tunisia e Grecia. Un programma di laboratori, workshop, dialoghi e momenti di condivisione per riavvicinare le persone, suggerire riflessioni, costruire collaborazioni e creare intese, partendo dalla ceramica come materia prima specifica di un territorio. La prima tappa del progetto dedicata alla Spagna partirà giovedì 24 con alcuni laboratori nell'Istituto comprensivo «Don Bosco» di Cutrofiano e Sogliano Cavour e nell’Istituto Comprensivo di Cursi, Bagnolo e Cannole. Venerdì 25 ottobre (dalle 18 alle 21 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3278773894) la sede di Fratelli Colì Technologies (SP 362 Cutrofiano - Sogliano Cavour 59) ospiterà un workshop di ceramica con Juan Manuel Anguas Hernández, direttore della Scuola di Formazione Artigiana di Gelves in Andalusia, un centro di riferimento per la ceramica e la costruzione di strumenti musicali. L'artista e ceramista presenterà un focus sulla cuerda seca, introdotta in Spagna dagli Arabi nel XV secolo e successivamente adottata dai vasai e piastrellisti di Siviglia. Questa tecnica di smaltatura a pennello nacque per imitare l'effetto dei mosaici alicatado, in cui tessere di ceramica monocrome, tagliate con tenaglie (in spagnolo alicates), venivano composte in pannelli da montare sui muri. La cuerda seca semplificava la decorazione, utilizzando ossido di manganese per creare barriere tra i vari smalti, evitando che si mescolassero durante la cottura. Sabato 26 ottobre la serata finale prenderà il via alle 19 (ingresso libero) con una visita nel più antico museo della ceramica di Puglia, guidata da Marco Leo Imperiale, direttore della struttura che nel 2015 si è occupato del riallestimento. Alle 20 (ingresso libero) nel vicino Mercato della Cultura (via Milite Ignoto, 16) la prima tappa si concluderà con un incontro per scambiare pareri e visioni sui possibili mondi che la ceramica può ancora esplorare e con una festa con assaggini culturali a cura di Salento Km0 della tradizione gastronomica spagnola (riservata ai soci di 34° Fuso APS - info e dettagli 3278773894 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e il viaggio musicale alla scoperta del Flamenco tra l’Andalusia e l’America Latina con il JaLeo Duo e le danze delle partecipanti al laboratorio ospitato dal Museo. I due chitarristi Checco Leo e Gioele Leo si cimentano in una rassegna di brani del repertorio tradizionale flamenco, di pezzi originali propri, e di alcuni tra i più grandi successi internazionali tratti dal mondo musicale latino (Moliendo Cafè, Amor de Mis Amores, Bamboleo, etc.), arrangiati e rivisti in chiave flamenco.
A Cutrofiano «Multiforme Mediterraneo: plasmare il futuro», progetto dedicato all’arte del creare con l’argilla
- Giuseppe Pascali
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