La sconfitta contro i viola brucia, è un boccone amaro da mandare giù, un 6-0 da punteggio tennistico, una disfatta che fa soffrire i tifosi giallorossi. Bisogna scrollarsi di dosso il malumore, ritrovare spirito, motivazioni ed energie per ripartire, per superare l’impasse del momento. Non stiamo vivendo né un dramma né una crisi, ma nel calcio come nello sport in generale i risultati positivi fanno la differenza, danno morale. Affrontare il Napoli in questo momento non è facile, il tecnico Gotti va avanti, pur sapendo di essere ormai sulla graticola. La prossima sosta per la Nazionale potrebbe essere un nuovo spartiacque in casa Lecce.

Ci auguriamo che tutto si risolva presto, che il Lecce sappia ritrovare lo smalto dei giorni migliori, le potenzialità per fare bene ci sono. Contro la Fiorentina abbiamo visto un Lecce irriconoscibile, che ha lasciato spazio alla valanga viola con le doppiette di Cataldi e Colpani, e le reti di Beltran e Parisi. La disperazione di Gallo per l’espulsione è l’emblema di questo Lecce inconsistente. In otto giornate 1 vittoria, 2 pareggi, 5 sconfitte, 3 reti fatte e 18 subite, il tabellino è impietosamente da retrocessione. Uniche note positive della giornata il rientro di Banda e soprattutto di Kaba. Il Napoli ha ripreso a viaggiare in prima classe con il leccese Conte in panchina. La società ha confermato i migliori su richiesta dell'allenatore, come Di Lorenzo, Anguissa, Kvara, Lobotka, Raspadori, Padalino, e preso i giocatori richiesti come Buongiorno, Lukaku, McTom, Gilmour, Spinazzola, Neres.

Insomma una squadra costruita su misura per mister Conte, una formazione in grado di primeggiare, in corsa per lo scudetto. Senza le coppe avrà molte chances di portare a termine la missione scudetto. Dal Lecce ci si aspetta uno scatto d’orgoglio, una reazione coraggiosa e determinante, ovviamente fare risultato al “Maradona” non sarà facile, anzi, ma una partita di qualità dei giallorossi darebbe l’avvio ad una possibile ripresa. Il Napoli di Empoli non è stato brillante, un buon Lecce potrebbe dire la sua. Non sarà semplice per mister Gotti mettere ordine in questo Lecce, apparso demoralizzato, ritrovare la via del gol è fondamentale, equilibrio tra i reparti e una spinta incisiva.

La salvezza potrà arrivare solo al termine di un campionato difficile e sofferto, combattuto senza risparmiarsi. La serie A non riserva grandi sorprese, le grandi vincono tutte di misura, il Napoli (19 punti) si conferma capolista vincendo ad Empoli, l’Inter (17 punti) si rilancia con la vittoria allo stadio Olimpico contro la Roma, seguono Juve, Milan, Atalanta, Fiorentina e via dicendo, chiudono la classifica il Lecce (5 punti) ed il Venezia (4 punti). Il torneo nelle prime otto giornate si preannuncia equilibrato ed aperto fino alla fine. Paz, Retegui, Bernabè, Bonny, Dorgu sono tra i nuovi emergenti. Nel Lecce un plauso va al presidente che si assume le responsabilità di questo momento negativo, ma le partite nei periodi difficili si vincono con grinta, cuore, carattere e determinazione. 

Stefano Bonatesta