Gelosia e inganni per la première della Stagione lirica della Provincia di Lecce. Si alza il sipario venerdì 25 ottobre (ore 20.45) sul dittico Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, le due opere in un atto che aprono il cartellone leccese del belcanto, omaggio per le celebrazioni di quest’anno in onore di Puccini, siglato con la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca. Si è scelto infatti di mettere insieme e proporre queste due opere per rimarcare lo stretto legame fra Mascagni e Puccini, nell’anno in cui si celebra l’arte di Puccini, in occasione del centenario della sua scomparsa. L’allestimento del dittico (bis domenica 27 ottobre, ore 18) è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Goldoni di Livorno (Festival Mascagni) e il Teatro Marrucino di Chieti. La regia è affidata a Marco Voleri (aiuto regista Rosangela Giurgola), che agirà sulle scene disegnate da Marina Conti. L’originale allestimento propone un’esperienza immersiva, onorando la tradizione operistica e al contempo introducendo elementi innovativi che collegano due opere iconiche in un’unica narrazione fluida e avvincente, che punta a sorprendere il pubblico. Sul podio Marcello Mottadelli che dirigerà l’Orchestra Filarmonica di Lecce, canta il Coro Opera in Puglia diretto da Emanuela Aymone. A comporre il cast di Cavalleria rusticana Paolo Lardizzone nel ruolo di Turiddu, Donata D’Annunzio Lombardi nel ruolo di Santuzza e Giuseppe Altomare che veste i panni di Alfio, Valentina Pernozzoli (Mamma Lucia), Mariangela Zito (Lola). Il celeberrimo intermezzo di Cavalleria sarà danzato dai solisti del Balletto del Sud, con le coreografie di Fredy Franzutti. Per Gianni Schicchi in scena  Giuseppe Altomare (Gianni Schicchi), Valentina Pernozzoli (Zita), Giuseppe Tommaso (Gherardo), Chiara Notarnicola (Nella), Mattia Venni (Betto di Signa), Mariangela Zito (la Ciesca), Giuseppe Esposito (maestro Spinelloccio e ser Amantio di Nicolao), Giorgio Schipa (Guccio), Rocco Melileo (Pinellino). Da segnalare che sono diversi i talenti selezionati attraverso il Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici che fanno parte dei questa produzione: Ding Yu nel ruolo di Rinuccio; Simona Pia Ritoli (Lauretta), Alberto Comes (Simone) e Francesco Samuele Venuti (Marco).  Biglietti al botteghino del teatro e sul circuito Vivaticket.