Dopo la settimana di passione, all’indomani della cocente sconfitta contro la Fiorentina, che ha innescato un toto-allenatore incredibile, il Lecce battuto di misura dal Napoli al “Maradona” prova a ripartire in virtù di una prestazione convincente. I giallorossi sono usciti a testa alta dal campo, ricevendo anche l’incoraggiamento ed i complimenti del tecnico leccese Conte. La rete di Di Lorenzo al 73’, giunta dopo due respinte di Falcone con un tocco quasi sulla linea di porta, ha decretato il risultato finale. L'attesa prova di carattere c'è stata.
Mister Gotti ha saputo ridare slancio ed equilibrio alla squadra, che ha dato segni di vita, giocando molto sugli aspetti tattici della formazione schierata con un 4-3-3 di partenza, che in fase difensiva diventava un 4-4-2 ed anche un 4-5-1. Ciò ha permesso ai giallorossi di formare una solida barriera in retroguardia, attenta e pronta alle ripartenze. Abbiamo sfiorato il gol di testa con l’inzuccata di Baschirotto, i guizzi di Banda hanno portato scompiglio nella retroguardia campana, il giovane zambiano quando troverà la via del gol sarà pronto per altri palcoscenici.
Tutto il Lecce si è espresso su buoni livelli di gioco, dopo lo svantaggio ha reagito bene, provando a raddrizzare la partita. Ma non c’è tempo di rifiatare, di ragionare sulla gara, perchè il turno infrasettimanale incombe, lo scontro diretto per la salvezza contro il Verona al “Via del Mare” può riportare il Lecce in carreggiata in caso di vittoria. Un successo che servirebbe come il pane ai giallorossi in questo momento. Speriamo bene, bisogna continuare a sostenere il Lecce ora più che mai, qualunque sia l’esito della gara.
Con la striminzita vittoria sul Lecce, il Napoli si conferma capolista ed allunga il passo sulle inseguitrici Inter e Juve, che nel derby d’Italia hanno dato vita ad una spettacolare partita finita 4 pari. Occhio alla Lazio, all’Atalanta e alla Fiorentina che si propongono come antagoniste di spessore calcistico. Il Lecce, per tirasi fuori dal fondo della classifica, dovrà sfoderare una prestazione di qualità. La vittoria manca da troppo tempo. Il Verona è una squadra molto fisica, ben guidata dall’emergente Zanetti, non ha grandi individualità, da tenere d’occhio Tengstedt, Lazovic, Sarr, Livramento, Kastanos, Suslov, se giocheranno.
La pesante sconfitta rimediata contro l’Atalanta porterà gli scaligeri ad affrontare il Lecce con maggiore attenzione e determinazione. Sarà una sfida importante per entrambe le squadre. La formazione leccese vista contro il Napoli è parsa più equilibrata, in questo momento potrebbe essere riconfermata. Ovviamente ci vorrà il miglior Lecce, aggressivo, motivato, che ha voglia di vincere, spettano a mister Gotti le scelte finali.
Stefano Bonatesta