Su cross di Miranda, Orsolini di testa all' 85’ fa una breccia nei bastioni giallorossi. Il Lecce rimedia così un’altra amara sconfitta nello storico stadio “Dall’Ara”, dopo aver resistito per gran parte della gara ai rossoblù, che un pensiero alla prossima sfida di coppa già lo facevano, regalando la vittoria ai felsinei. I motivi sono sempre gli stessi, il Lecce non segna e l’atteggiamento mentale spento in certe partite ne condiziona il risultato. Bisogna dare di più, creare più occasioni da rete e trasformarle, solo così la lotta per la salvezza potrà andare avanti. Al “Via del Mare” il prossimo scontro diretto con l’Empoli mette il Lecce a rischio esonero di mister Gotti in caso di esito negativo.

I toscani dell’ex D’Aversa hanno avuto una partenza sprint in campionato, adesso hanno già rallentato la corsa, ma l’ultima vittoria con il Como li ha sicuramente galvanizzati, vedremo una sfida apertissima. Il toto-allenatore tra i tifosi e sostenitori del Lecce si era già messo in moto prima della partita di Napoli, ora in parte è ricominciato, per stemperare gli animi più accesi con assoluta leggerezza vediamo alcuni nomi. Tra le più curiose o ironiche proposte c’è quella di mister Ranieri, che salvo clamorosi ripensamenti ha appeso la panchina al chiodo da circa un anno; sempre valido per tutte le stagioni il mitico Lino Banfi utile per risollevare il morale dei giallorossi, c’è chi ha scomodato Allegri, Rossi e Sarri, a questi possiamo aggiungere anche Mancini, disoccupato di lusso da qualche settimana, poi c’è il solito gettonatissimo Cosmi, invocato in ogni occasione.

Infine, ci sarebbero Mazzarri e Semplici, quest’ultimo già al ballottaggio con Gotti nella scorsa stagione. Ovviamente, un eventuale cambio di allenatore ha bisogno di una ponderata scelta tecnica, oltre che economica. Siamo fermamente convinti che con mister Gotti il Lecce si possa salvare tranquillamente, le partite che contano sono quelle contro l’Empoli, il Venezia, il Genoa e via dicendo, gli scontri diretti, la classifica è già spaccata in due e le sorprese non mancano. Il Napoli rimane capolista nonostante la batosta contro l’Atalanta in casa. All’indomani della partita del Lecce contro gli orobici avevamo già detto che l’Atalanta è una società modello ormai pronta a vincere lo scudetto.

In passato squadre che hanno conquistato la coppa Uefa hanno poi aperto un ciclo vincente. Il Lecce ultimo in classifica deve invece risalire la china, ritrovare concretezza, forza e morale. L’Empoli è una squadra insidiosa che basa il suo gioco sulla vittoria dei duelli in campo. Attenzione agli ex di turno, Colombo su tutti. Una vittoria netta, inequivocabile, rilancerebbe il Lecce nella sua corsa salvezza, creare più occasioni da rete è l’obiettivo principale, senza subire l’aggressività degli avversari. Il reparto offensivo sarà determinante, mister Gotti dovrà lavorare molto per dare maggiore incisività ai suoi. Cercasi bomber giallorosso.

Stefano Bonatesta