“Per la mia maglia per la mia città mai per questa società” così recita lo striscione esposto in curva nord all’inizio della gara. Comincia così, con una contestazione dei tifosi, la partita della vita del Lecce. A sorpresa, forse come non mai quest’anno, i giallorossi partono a tutta birra, all’arrembaggio. Sembrava la giornata giusta per stravincere,  ma un paio di svarioni difensivi hanno facilitato il contropiede dell’incompleto Napoli. Nella ripresa il Lecce riparte alla carica e gli ultimi quindici minuti della gara sono palpitanti, mozzafiato, da infarto. Il Lecce aveva quattro attaccanti in campo. Sfortunatamente non è andata come si sperava, ma la sorte non ci ha voltato completamente le spalle visto che in zona salvezza tutto è rimasto invariato, in virtù del pari tra Torino e Bologna. Altri sette giorni d’attesa, per preparare al meglio lo scontro diretto e decisivo con il Bologna, saranno fondamentali. Ricordiamo che i rossoblu sono ora allenati da un certo Papadopulo: si preannuncia una sfida nella sfida. A questo punto, ci sentiamo di dire che, chi vincerà le ultime tre partite, avrà in tasca la salvezza. Speriamo il Lecce, siamo fiduciosi.
 
LECCE – NAPOLI 1-1          33’ Pià;       44’ Zanchetta su rigore;

                                                     
Stefano Bonatesta