Fra il grunge ed il metal, il cantato in growl ed il progressive, l'atmosfera acustica, si delinea una particolare visione di musica che porta alla formazione dei Silvered.

11-5-09 Francesco Aprile intervista i Silvered:

1-Quando e come è nata la band?

La band nasce nel marzo 2007, con Daniele Rini (voce), Luca Mazzotta (chitarra) e Sokol Lisna (basso), proponendo brani riarrangiati in versione acustica di Pink Floyd, Tool, Pearl Jam, Alice In Chains...tanta voglia di suonare assieme ed attività live intensa sin da subito.

2-In che modo si è evoluto il vostro sound?

Cresce, con la composizione delle prime bozze, la necessità di esprimersi ad un livello differente, comprendente anche l’uso delle distorsioni ed una visione musicale più ampia.
Con la nuova line up, consolidata da Stefano De Laurenzi (piano/synth), Mauro Lorenzo (batteria/percussioni), Roberto Vergallo (chitarra elettrica ed acustica) e Francesco Bursomanno (basso) proponiamo brani inediti in uno stile che va dal metal alle sonorità più acustiche ed intimiste.

3-Come convivono una componente acustica ed una prettamente rock nella vostra musica?

Entrambe le componenti fanno parte del nostro background musicale e nella composizione ci viene naturale fare simili scelte.
Cerchiamo di far convivere i due mondi con il giusto equilibrio, senza strafare in uno o nell'altro.

4-Quali sono le vostre influenze?

Ognuno di noi ha delle particolari influenze, che vanno dal rock al death metal. Nei nostri pezzi gestiamo tutte queste idee che tiriamo fuori e riusciamo ad essere una band poliedrica proprio per questo.

5-Dagli inizi ad oggi, è cambiata la vostra idea di musica?

Beh ascoltiamo sempre tanta musica e scoprendo nuove band sicuramente si amplia continuamente la nostra visione di essa. Questo ci aiuta ad essere sempre più aperti e a sperimentare nuove soluzioni per i nostri pezzi.