Italgest Salento d’amare Casarano – Indeco Conversano 35-26 (16-13)

Casarano: Fovio, Amendolagine, Buffa, Kammerer 2, Stritof 2, Torbica 6, Brajkovic 5, Opalic, Carrara 5, Di Leo 4, Malena, Telepnev 5, Prskalo 2, Lovecchio 1, Ognjenovic 2. All. Trapani
Conversano: Doknic, Sampaolo, Radovcic 1, Napoleone, Nardomarino, Gaeta 1, Corzo 3, Da Costa Capote 3, Kokuca 6, Pavan Lopez 4, Fantasia, Marrochi 2, Di Maggio 4, Vainstein 1. All. Svensson
Arbitri: Di Domenico – Fornasier (sez. di Merano)
Note: spettatori ca. 1200 (100 ca.ospiti), tiri di rigore Casarano 2\5, Conversano 5\7; esclusioni temporanee Casarano 4, Conversano 2.
Parziali ogni dieci minuti: 6-1; 10-7; 16-13; 21-17; 30-20;

In cima all’Olimpo della pallamano italiana si conferma, per la terza volta consecutiva, la Italgest Salento d’amare Casarano, che finale scudetto batte con pieno merito in due gare la squadra che finora si era sbarazzata della concorrenza, quell’Indeco Conversano che pareva imbattibile e che i ragazzi di Trapani hanno riportato mestamente sulla Terra. E’ lo scudetto più sudato, lottato e voluto della giovane storia in Elite di questa società, capace ancora una volta di sorprendere tutti con le motivazioni e la voglia di vincere di un gruppo dalla mentalità vincente, dallo spirito operaio e con i risultati di una squadra stellare: la Italgest Salento d’amare è Campione d’Italia di pallamano 2008\09.
In un Pala Italgest gremito per l’occasione (circa 100 tifosi ospiti), i rosso – azzurri hanno sfoderato una prestazione di altissimo livello al cospetto di un Conversano sceso nel Salento per ribaltare la situazione. Volti fieri, orgogliosi ed estremamente emozionati si alternano tra giocatori, dirigenti e tifosi per aver compiuto una vera e propria impresa in una stagione che ha visto la squadra del presidente Ippoliti protagonista in tutte le competizioni nazionali.
Partenza super per i padroni di casa che volano sul 3-0 dopo 5’ grazie alle reti di Carrara e Telepnev. I Campioni d’Italia sono gli assoluti padroni del match e riescono ad imbrigliare le azioni avversarie: al 10’ la Italgest conduce 6-1. Opalic viene sanzionato nel giro di pochi minuti con due esclusioni temporanee e in difesa è costretto a fare gli straordinari Brajkovic. I bianco – verdi trovano una reazione veemente con Kokuca e Di Maggio, accorciando il divario sui salentini. La loro rincorsa si fa sempre più insistente fino al pareggio firmato al 23’ (10-10).
Brajkovic, fino a quel momento in ombra, mette in evidenza tutta la sua classe mettendo a segno autentiche perle che consentono al Casarano di rimettere la testa avanti nell’incontro. Ognjenovic acuisce il gap negli ultimi istanti di gara fino al nuovo +4, poi Corzo chiude il primo tempo trasformando un tiro di rigore per il 16-13.
Nella ripresa, i Campioni d’Italia firmano da subito un parziale di 3-0, interrotto da un rigore di Corzo. Marrochi e Radovcic rispondono a Carrara, la gara è intensissima. Fovio e Doknic fanno la voce grossa sulle conclusioni avversarie: l’estremo difensore della Italgest si oppone a due conclusioni ravvicinate degli avversari. Lovecchio porta i suoi prima sul +6, poi Prskalo trova la soluzione vincente che vale il 24-17 al 43’. Il Pala Italgest è una bolgia e il Casarano dilaga. Gli ultimi venti minuti sono infatti pura accademia per i ragazzi di Trapani che raggiungono l’obiettivo prefisso e sognato per tutta la stagione. L’incontro termina sul netto punteggio di 35-26 che consacra per la terza volta consecutiva Campione d’Italia il Casarano.
Capitan Fovio può quindi alzare al cielo il primo scudetto da capitano della compagine salentina tra la gioia e i cori di giubilo da parte dei tifosi di casa. “Siamo noi, siamo noi, i Campioni d’Italia siamo noi”, intona il pubblico. “E’ lo scudetto più bello”, affermano tutti in casa Italgest, che eguaglia quanto a scudetti seniores proprio il Conversano.
Il Casarano non perdona anche in questa stagione: ora si può dare il via alla festa! Grazie Campioni!
 
Gianluca Calò