19 Maggio 2024

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Non è questo il Lecce che ci aspettavamo di vedere nello scontro diretto contro la Reggina.  I giallorossi collezionano l’undicesimo pareggio della stagione, primato in serie A, interrompono così la serie negativa, la gara finisce a reti inviolate per colpa delle solite sviste arbitrali. Il pari, tutto sommato, potrebbe essere un buon risultato. Ma sul campo i giallorossi non mordono, non dimostrano di avere la rabbia e il coraggio che servono per lottare, sembrano rassegnati e la salvezza in questo modo non si conquista. A undici giornate dal termine soltanto quattro vittorie sono poche, pochissime. Nel dopo partita si rincorrono le voci e le smentite dell’esonero del tecnico Beretta. Il presidente Semeraro

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Semeraro: "Analizzeremo la situazione" "Questa sera ci riuniremo per analizzare la situazione nel suo complesso. Sarà l'occasione per fare una lucida disamina sui rimedi da adottare per uscire da questo momento di difficoltà. A mio avviso, la squadra ha bisogno di ritrovarsi. Magari la rosa non ha una qualità diffusa ma dispone di giocatori che, come nel caso di Tiribocchi, hanno realizzato decine di gol in maglia giallorossa ed altri elementi che hanno

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Conclusa la tre giorni di Coppa Italia, riprende, seppur per un solo weekend, il massimo campionato nazionale di pallamano. Da questa sera, con l’anticipo tra Bologna e Albatro SR rifaranno capolino nell’Elite i play-off dopo una stagione di assenza. La formula di quest’anno coinvolge tutte le otto formazioni in base alla classifica maturata dopo la regular season. Per effetto del secondo posto ottenuto dopo le prime quattordici giornate di campionato, la Italgest Salento

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Italgest Salento d’amare Casarano – Teknoelettronica Teramo 35-32 (14-12) Casarano: Fovio, Amendolagine, Torbica 8, Brajkovic 8, Carrara 4, Telepnev 3, Opalic 2, Lovecchio 4, Ognjenovic, Cancar 4, Malena, Buffa, Kammerer 2, Stritof, Buffa. All. Trapani. Teramo: Di Marcello P., Kocic, Kajtez 1, Maretic 4, Di Marcello A. 3, Rispoli V. 5, Rispoli A. 7, Maiella 1, Gaetano, Salmin 2, Angeletti, Corrado 1, Maraldi 7, Farumi. All. Trillini Arbitri: Boscia-Pietraforte Parziali ogni dieci

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Pur di tornare a casa con un punto il Lecce le ha provate tutte: ha alzato le barricate, si è chiuso in un fortino, ha cambiato modulo. Morale della favola, sconfitti, beffati dalla punizione di D’Agostino e dalla papera di Benussi, penultimi in classifica, in una parola sola disastrosi. A fine gara Beretta, apparso giustamente molto amareggiato, ha avuto molto da recriminare sul rigore non concesso a Papa Waigo.   Indubbiamente, come abbiamo già detto altre volte

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