Luci a san Siro, cantava Vecchioni, luci che non abbagliano i giallorossi capaci di mettere in difficoltà l’armata nerazzurra. Snobbati alla vigilia dallo special one Mourinho, che ha annunciato un turn over beffardo, l’Inter ha dovuto far fatica e schierare nella ripresa ben cinque attaccanti per avere ragione di un Lecce ben messo in campo, che si è difeso con ordine fino alla fine. La furia nerazzurra è riuscita a sbloccare il risultato solo al 79’, dopo aver cambiato tre uomini e modulo in corsa. Da segnalare l’infortunio dello sfortunato Angelo, e il prolungarsi della crisi da goal di Tiribocchi, che pesa su tutta la squadra. Non ci sembra il caso di recriminare sulla prestazione dei
C’era grande attesa per questa partita al Via del Mare, ci aspettavamo che il Lecce potesse vincere per la seconda volta consecutiva, ma, purtroppo, non è stato così. Rispettando la regola “squadra che vince non si cambia”, il Lecce è sceso in campo praticamente con la stessa formazione di domenica scorsa, a parte Caserta rimasto in panchina per precauzione. I giallorossi sono apparsi un po’ distratti nella prima frazione di gioco. Nella
Esordio difficile del Lecce, che, a Torino, si sbriciola lentamente nella prima gara di A. Dopo circa mezz’ora di equilibrio, un’ingenuità, chiamiamola così, di Diamoutene ha determinato il vantaggio su rigore dei granata. Pochi minuti dopo il Torino, con un veloce uno-due, ha steso i giallorossi. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di inquadrare meglio l’attuale situazione del Lecce. All’indomani dei gioiosi play-off, che ci hanno riportato
Ottimo il debutto dei giallorossi in A al Via del Mare, non ci si poteva attendere di meglio. Dopo un primo tempo prevalentemente noioso, il campo pesante per la pioggia ci ha messo del suo, il Lecce sblocca il risultato in avvio di ripresa con il coriaceo Caserta.
Successivamente, i giallorossi controllano agevolmente i tentativi del Chievo di pareggiare e colpiscono in contropiede con Castillo. Il Lecce vince meritatamente il primo scontro diretto per la salvezza e si preparerà
La società giallorossa, in chiusura di mercato, piazza alcuni colpi che potrebbero rivelarsi determinanti per il cammino della squadra nella massima serie. I tre acquisti principali sono: il forte difensore Stendardo dalla Lazio, il difensore esterno serbo Dusan Basta dalla Stella Rossa Belgrado e il gradito ritorno di Boudianski. Tre calciatori affidabili che dovrebbero rinforzare notevolmente la difesa e il centrocampo, rendendo l’organico all’altezza della A.