Cosa s’aspetta il visitatore quando giunge a varcare il cosidetto “paretone messapico”, ormai ipotetiche mura di una terra davvero speciale? Certamente accoglienza e tanta energia.
Il Salento è stato sempre così, una dimensione storica, ricca di leggende e di riti che si perde tra i suoi alberi d’ulivo. Già, alberi d’ulivo, secolari, patrimonio dell’umanità, cui si reclama il diritto di ammirarli, di difenderli, prima di qualsiasi sciagurata decisione, perché qui per ogni albero che cade non c’è una foresta che cresce.
L’ulivo è paterno e un salentino coglie bene le sue differenze, le sue tonalità; sono quelle sfumature che per
È sempre un gran piacere offrire un buon bicchiere di vino a un amico o a un nuovo ospite. Il rito di quest’offerta si perde nella notte dei tempi e a volte si può provare, ad immaginare quale fosse stata in età antica l’usanza che caratterizzò questa bevanda nel Salento.
L’origine del popolo salentino ha culla tra ipotetici flussi migratori di genti illiriche ed elleniche, verso il 1000 a.C. che chiamarono Messapi dal nome del loro Re
Tutto pronto ad Andria per il varo del XVI Premio Biol, che dal 26 al 28 aprile porrà a confronto i migliori oli extravergini biologici del mondo, in una kermesse che darà anche spazio a forum, seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali (programma e ultime iscrizioni agli eventi su www.premiobiol.it).
Battuto il record di iscrizioni degli oli in concorso, oltre 380 - contro i 350 dell’ultima edizione - giunti da 19 Paesi: oltre
“ Costruire l’azienda agricola sociale” è stato il titolo dell’incontro svolto a Tricase nella sede del GAL capo di Santa Maria di Leuca. L’evento voluto da Cia Lecce e dalle “Rete delle fattorie sociali”introduce un nuovo modello nell’agricoltura salentina.
Salento agricolo “in movimento” quindi, con un cospicuo numero di aziende biologiche, masserie didattiche, gruppi di acquisto e di turismo solidale con i prodotti a km 0 o
Una buona opportunità per le tipicità salentine e per un'agricoltura sociale
La Camera, accetta all’unanimità la legge Realacci-Lupi sui Piccoli Comuni.
L’approvazione appare propositiva perché indica finalmente con chiarezza la direzione più equa per ridare importanza ai piccoli centri che stanno perdendo ruralità e tradizione.
Tale decreto, interessa i comuni italiani con meno di cinque mila abitanti che sono il 72% delle