20 Aprile 2024

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Dal 13 al 15 marzo si è svolto ad Andria il XVIII Premio Biol 2013, una kermesse concorsuale che è stata anche un’occasione di confronto e di buoni propositi per l’agricoltura biologica in Italia. Un prestigioso premio internazionale sui migliori extra vergini di oliva bio voluto decisamente dal Consorzio Italiano per il Biologico e promosso da Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari e dalla Città di Andria. Si sono contesi il premio oltre 350 oli provenienti da ogni continente con l’obiettivo comune di valorizzare l’attività di tante aziende agricole bio. Puglia olivicola in primo piano quindi, con più di 5000 aziende e un patrimonio olivicolo di circa 40.000 ettari che hanno

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Continuando il nostro viaggio tra i Manieri, le Fortezze ed i Castelli del Salento che, pur non essendo infestati da fantasmi o vampiri di sorta, conservano intatto un fascino d'altri tempi, ve ne indichiamo alcuni che meritato una visita, anche breve.  Il primo che vi segnaliamo è il  cinquecentesco Castello dei Castriota a Parabita. Ricordiamo che il centro di Parabita è molto antico; in una grotta sono stati ritrovati dei reperti risalenti alla preistoria (le due

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“Terra ca vai Pampasciulu ca truei”(prov. Salentino) Sono pochi gli argomenti che destano tanta curiosità quanto quella che si evolve intorno ad un tavolo che riscopre cibi dimenticati, essenze e caratteri della dieta mediterranea, ricette e biodiversità. In terra d’Otranto mondo ricco di sapori e tradizioni, si discute molto sulla denominazione geografica dei suoi prodotti spontanei a uso alimentare e ci si chiede spesso come ottimizzare al meglio la loro offerta ai più accesi amanti del

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Poco a Nord di Lecce, ci si smarrisce volentieri tra i vigneti e le cantine dei comuni di Cellino San Marco, Salice, Guagnano, Campi Salentina, Sandonaci, San Pancrazio Salentino e Veglie territori a forte e pregiata attitudine vitivinicola.   Nel lontano 1976 con un D.P.R. si riconosceva la Denominazione d’Origine Controllata del Salice Salentino; importante riconoscimento per i vini che corrispondono ai requisiti di un disciplinare di produzione riservato al vino rosso e rosato

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“Se mangi pisieddrhi te ntostanu le carcagne”! (se mangi piselli, s’induriscono i talloni). Nel Salento si propone quest’antico detto nei giorni in cui si reclama una possibile alternativa alla struggente pignatta, adagiata a bollire sul fuoco lento, molte ore prima del mezzogiorno. È doveroso non snobbare quel piatto di “pisieddhri a pignatu” perché essi si trascinano dietro sapori e saperi della civiltà contadina, l’umiltà

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