27 Luglio 2024

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Rafe, in antico persiano, può essere espresso come “rapida apparizione”. E davvero ci vuole poco dalla semina alla raccolta, specialmente perché non bisogna attendere che la pianta faccia frutto, anzi è la radice che si gonfia, diventa tonda o ovale secondo la razza e assume, dopo tante selezioni, un bel colore rosso all’esterno. Una cuticola rossa brillante che nasconde un candore dal profumo pungente e il sapore piccante. Raphanus Sativus si chiama. O ravanello. In realtà ben più complessa è la storia di questa radice così saporita. Probabilmente le origini appartengono ad una famiglia giapponese (raphanistroides) e ad una famiglia caucasica (niger). L’ironia della sorte è che nessuno di loro ha colore rosso … Il raphnistroides ha

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Non è davvero un bel momento per il bel Paese. Solitudine e tristezza tendono a sopraffarci. Nel sud, nel sud del sud siamo un po’ più fortunati. Qui la crisi morde di meno perché, da sempre, c’è molto meno da mordere. E poi ci consoliamo con gli occhi e con essi tutto il resto. Percorrere una strada qualunque in mezzo alle campagne tra aprile e maggio fa gioire per l’effluvio di colori nei quali spicca il verde brillante e luminoso dei prati. Il verde ondeggia nei campi di grano ormai alto e

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Volevo fare riso, patate e cozze, e mi sono accorto che il riso non c’era. Il tempo era poco e allora, e allora patate e cozze senza riso. La “primavera invernale” che stiamo vivendo ha reso questa minestra ancora più gradevole. Le patate erano già state pelate e lasciate a bagno in acqua leggermente salata, allora è bastato scaldare un dito di olio con uno spicchio di aglio e lasciare imbiondire una cipolla, e quindi aggiungere le patate tagliate a tocchi e l’acqua delle cozze ben filtrata

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Quando si discetta di peccati di gola, una gran folla s'aduna. Curiosi, golosi, gelosi, famosi, formosi, fumosi, viziosi e anche permalosi. La mia notoria passione fa sì che i miei amici, quando intendono farmi un regalo, sanno esattamente come comportarsi. Vino, olio, sottoli, formaggio, insomma tutto ciò che di edibile particolarmente gradevole producono ancora i depositari di una cultura più che millenaria che ha sostenuto l’umanità nella sua evoluzione. Orbene, qualche tempo fa ho

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Anche se la primavera tarda ad arrivare abbiamo il dovere di invocarla anche in cucina, e, tuttavia, non possiamo non tener conto della realtà. Uscendo dalle canoniche regole della campagna verde, ci avviciniamo all’altro elemento che è confidente alla terra tra due mari. Di palamita, pomodorini, olio buono, aglio e peperoncino abbiamo bisogno. E magari di un paio di sponsali. La cepa fresca e quella secca vanno messi insieme all’olio, debitamente sminuzzati. E il tutto su un fornello a

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