
Il Milan, campione d’inverno, acciuffa il pari contro l’Udinese a San Siro per il rotto della cuffia (4-4). L’Inter si rilancia in campionato con il nuovo allenatore Leonardo, che centra due vittorie consecutive. Il Napoli affonda la Juventus e si candida come l’anti-Milan. La Fiorentina ribalta il risultato contro il Brescia, idem per la Sampdoria contro la Roma. Il Bologna vince in casa del Bari.
Anche il nostro Lecce non sta a guardare ed ottiene la tanto attesa prima vittoria in trasferta della stagione, espugnando, per la prima volta, il campo della Lazio.
Un successo meritato che ci riscatta dalla cocente delusione del derby, preceduto da infinite polemiche riguardanti il provvedimento del prefetto che voleva far disputare la gara a porte chiuse per ragioni di sicurezza, e ci rilancia nettamente in chiave salvezza con tre punti in cascina.
Contro la Lazio i giallorossi hanno disputato una bella partita, giocata a viso aperto e con tanta voglia di riscattarsi. Hanno ben figurato Grossmuller e Jeda che, fino ad oggi, non si erano ancora ben ambientati nella squadra. Buona la prova del neo-acquisto Tomovic, difensore centrale proveniente dal Genoa.
Si attendono altri rinforzi nelle prossime ore o giorni, ma l’importante, per questo Lecce, è aver ritrovato lo spirito giusto e la voglia di lottare, che contro il Bari non si erano visti.
L’inattesa vittoria, che ha rovinato la festa della Lazio per i suoi 111 anni, ci fa ben sperare per il futuro.
Ed ora ospiteremo al Via del Mare la capolista che, con l’innesto del ritrovato Cassano, ha fatto un ulteriore salto di qualità.
Nessun timore riverenziale ci deve bloccare: concentrazione, grinta e determinazione sono le parole d’ordine.
LECCE-BARI 0-1
LAZIO-LECCE 1-2 Stefano Bonatesta