Un altro pareggio a reti bianche fa perdere al Lecce l'occasione per poter accorciare la distanza dalla quartultima in classifica, che ora è la Fiorentina in crisi. Contro il Cesena, i giallorossi non hanno saputo cogliere le opportunità per passare in vantaggio e si sono lasciati imbrigliare dai romagnoli, sempre attenti e pericolosi. Il Lecce è apparso a tratti lezioso, a tratti eccessivamente prudente e a tratti anche un po' stanco. Certamente, non è con questo atteggiamento che ci si salva. I tifosi vorrebbero undici leoni in campo, ma sotto pasqua sembravano undici agnellini. Soprattutto in attacco la squadra non punge e non sfrutta le poche occasioni che crea. A questo punto, diciamolo con franchezza, le speranze di salvezza si riducono di molto. A otto giornate dalla fine del campionato, solo un Lecce strepitoso può ancora salvarsi; considerando gli eventuali passi falsi, o si vincono almeno tre partite oppure la retrocessione è certa. Occorre uno scatto d'orgoglio che mr Cosmi deve infondere ai giallorossi in vista della partita contro la Roma al Via del Mare. I giallorossi della capitale hanno un rendimento discontinuo, ma giocano sempre per vincere. Se la Roma dovesse incappare in una giornata sottotono, il Lecce deve essere pronto a far sua la partita. Bisogna giocare per vincere, senza se e senza ma, solo così possiamo ancora sperare nella salvezza, che oggi appare più lontana.
LECCE - CESENA 0-0
Stefano Bonatesta