I giallorossi non riescono ad ottenere la quinta vittoria consecutiva contro la Casertana, dopo aver battuto agevolmente il Catanzaro nel turno infrasettimanale. Nulla di preoccupante, anche se è sfumata la possibilità di eguagliare il primato di vittorie di Ventura e Lerda. Pazienza. Quattro punti in due partite sono comunque un bottino notevole, che se da qui alla fine fosse costante, ci consentirebbe di sperare nella promozione diretta in B. Purtroppo, come abbiamo già segnalato, il Foggia, ancora a punteggio pieno, è la squadra da fermare, un gruppo che, nonostante il clamoroso cambio di allenatore (De Zerbi-Stroppa), è ormai collaudato da alcuni anni, a differenza del Lecce totalmente rivoluzionato. Questo potrebbe essere il nostro vero limite, ci vuole tempo per costruire una squadra solida. Contro la Casertana i bomber leccesi, Caturano e Torromino, non sono riusciti a fare breccia nella porta. In tre partite in otto giorni, qualcuno dei giallorossi è apparso un po' appannato, ma le alternative a disposizione di Padalino sono tante, si profila un turn-over necessario. Contro il Siracusa, in terra siciliana, la prossima sfida, sperando di conservare l'imbattibilità. Lecce-Catanzaro 3-0; Lecce-Casertana 0-0;
Stefano Bonatesta