Ci siamo, il campionato è finito nell'era di Roberto Rizzo, acclamato a furor di popolo, pronto a disputare i play off con il Lecce. Appianate le feroci contestazioni, "Robertino portaci a Firenze" urlavano i tifosi giallorossi al "Via del Mare", il nuovo allenatore ha il merito di aver riportato la serenità e l'entusiasmo in casa Lecce, cosa non da poco per il morale della squadra. Due incoraggianti pareggi, contro la Paganese e l'Andria, sono il biglietto da visita del tecnico Rizzo, che vede il Lecce in crescita e si dice pronto ad affrontare i lunghi e difficili play off. La squadra è apparsa più determinata ed incisiva, cercando di palleggiare di meno e di affondare di più in verticale. Ma è il ritorno in campo di Mancosu, dopo il lungo infortunio coinciso con il crollo del Lecce, ad essere importante, per la generosità del centrocampista che porta maggiore equilibrio alla squadra. Sua la rete contro l'Andria. Il podio del girone C di Lega Pro vede trionfare il Foggia a ben 85 punti (primo tra i tre gironi), promozione diretta in B dopo esserci andato vicino lo scorso anno nella finale dei play off. Il Lecce è secondo con 74 punti e terzo il Matera con 65 punti. I tanti punti conquistati dal Lecce non sono bastati ad evitare gli spareggi, che quest'anno sono ancora più difficili da vincere. Sono addirittura 28 le squadre che prenderanno parte al torneo, il Lecce in virtù del secondo posto assoluto accede al secondo turno, agli ottavi di finale il 21 e 24 maggio contro la vincente tra Gubbio e Sambenedettese. Alessandria, Livorno, Parma e Matera sono le avversarie del Lecce più ostiche. Ma tutte ambiscono al traguardo finale, una vera lotteria.
Paganese-Lecce 1-1; Lecce- Fidelis Andria 1-1;
Stefano Bonatesta