Una partita rocambolesca regala ai numerosi spettatori presenti al Via del Mare una serata piacevole, che ricorderemo a lungo. Finisce in parità contro la Ternana dell’ex Lucarelli, tra reti spettacolari ed errori clamorosi. Il film della partita è un susseguirsi di emozioni che hanno tenuto i tifosi giallorossi con il fiato sospeso fino all’ultimo istante, fino all’ultimo pallone giocato.

Con qualche rimpianto per il Lecce, ma poteva finire anche diversamente, perché gli umbri hanno giocato come sempre la loro gara arrembante, di stampo “zemaniano”, che non ha tradito le attese. E con Partipilo in cattedra, un giocatore estroso, che di questi tempi farebbe comodo anche alla Nazionale di Mancini.

Pronti e via, si parte subito a ritmi alti, nel Lecce Olivieri gioca al posto dell’indisponibile Coda, in campo anche Bjorkengren e Calabresi nel consueto 4-3-3 di mister Baroni, risponde il tecnico Lucarelli con il suo spericolato 4-2-3-1. Il calore dei tifosi giallorossi si fa sentire nello stadio.

Umbri pericolosi in avvio con Partipilo, doppio intervento di Gabriel per salvare la porta. Il Lecce risponde con una manovra efficace, tra lanci, passaggi, verticalizzazioni e cross, ma è la Ternana a passare con Falletti al 10’. Pronta la reazione dei giallorossi che pareggiano un minuto dopo, all’11’, favoriti da un rimpallo, con il pregevole pallonetto di Majer.

Ternana aggressiva, non molla di un centimetro, alcuni errori di troppo da ambo le parti, ma l’intensità di gioco resta altissima, si lotta su tutti i fronti. Rete annullata per fuorigioco a Di Mariano, poi Olivieri si fa fermare dal portiere umbro. Al 43’ arriva il vantaggio del Lecce con un diagonale preciso a fil di palo da fuori area del brasiliano Strefezza.

Si va nella ripresa. Lecce pericoloso, poi nuovo assalto della Ternana e pareggio di Donnarumma al 56’, lesto ad approfittare di un errore marchiano di Gabriel. Non c’è tempo per rifiatare, Lecce di nuovo in vantaggio con la clamorosa autorete di Boben al 58’, propiziata dal solito Strefezza. Partita veramente emozionante, a tratti martellante, giocata a viso aperto, lascia tutti di sasso la strepitosa rete di Partipilo al 72’.

Un gol mozzafiato, bellissimo, porta palla, tenta il dribbling, gira su se stesso e scaglia un tiro a giro fenomenale, degno di un vero fuoriclasse. Girandola di sostituzioni, entra pure lo spagnolo Rodriguez. Punizione pericolosa di Di Mariano, para il portiere umbro. Siamo ormai in chiusura, ci prova Hjulmand al 90’ ad infierire. Si chiude sul 3-3.

Tredicesimo risultato utile consecutivo in 14 giornate, 25 punti, la sfida alla capolista però non è ancora cominciata. Immaginiamo già le critiche, ma recriminare su una partita così bella non serve a niente. Il Lecce ha fatto la sua parte, nel bene e nel male. Pensiamo piuttosto alla Spal dell’ex Mancosu, compagine partita per primeggiare ed ora rimasta un po’ indietro, prossima avversaria in trasferta nel turno infrasettimanale.

Lecce-Ternana 3-3;

Stefano Bonatesta