Alla dodicesima giornata, ad un terzo del campionato, è bagarre per la lotta allo scudetto, in soli due punti di differenza ci sono ben sei squadre: il Napoli capolista a 26 punti, Atalanta, Fiorentina, Lazio e Inter a 25 punti e Juve a 24, una corsa così alla vetta non si vedeva da tempo. Il Lecce terzultimo in classifica, nonostante l’incoraggiante pareggio con l’Empoli, ha esonerato mister Luca Gotti. Al suo posto subentra Marco Giampaolo, abruzzese del 1967 nato in Svizzera, ex di Empoli, Torino, Milan e Sampdoria. L’esonero di Gotti era nell’aria da tempo, da quando il Parma ha pareggiato in extremis al “Via del Mare” qualcosa si è incrinato tra l’allenatore e la squadra con ovvie ripercussioni nella società.
Nel calcio il primo a pagare è sempre l’allenatore, poi i conti si fanno al termine della stagione. Ci sentiamo però in dovere di spezzare una lancia in favore del mister, uomo di spessore culturale oltre che di sport, ma se nel Lecce si continuano a sbagliare reti clamorose, non sappiamo fino a che punto si possa imputare al tecnico il momento negativo della squadra. Certo il tabellino parla chiaro, terzultimi, peggior attacco, guarda caso, e peggior differenza reti della serie A, esonero giunto per scelta tecnica. Il nuovo allenatore dovrà ridare motivazioni, slancio e morale ai giallorossi e lavorare tanto alla ricerca di soluzioni offensive concrete. Abbiamo sempre sostenuto l’argentino Pierotti, la rete con l’Empoli ha rafforzato le nostre convinzioni.
Si ricomincia dopo la sosta per la Nazionale con il Venezia, ultimo in classifica, scontro diretto importante in trasferta. Una squadra con l’acqua alla gola, guidata da Di Francesco, che fa quel che può in serie A. Oristanio, Busio, Pohjanpalo, sono i giocatori più temibili. Il Lecce visto nel secondo tempo contro l’Empoli ha dimostrato di essere una squadra ancora viva, in grado di lottare per la salvezza, il cross di Gallo e la rete di Pierotti al 77’ di testa, la punizione di Sansone prima e la traversa dopo il pareggio, l’altra traversa di Krstovic, il giusto atteggiamento per ribaltare il risultato, la squadra ha saputo reagire bene allo svantaggio. La vittoria è mancata per poco.
Ci sarà da lavorare molto con i giallorossi durante la sosta, mister Giampaolo sa di non poter contare sui convocati in nazionale. Vediamo cosa riuscirà a tirare fuori dal cilindro leccese, soprannominato “Maestro” avrà un anno di contratto con rinnovo in caso di salvezza. Tatticamente è un allenatore offensivo, conosce Rebic, adotta il modulo 4-3-1-2, ma nel Lecce attuale potrebbe continuare con il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Per Giampaolo, assente da circa due anni dai campi di calcio, è un’occasione importante per rilanciare la sua carriera e il Lecce. Nulla è compromesso, il campionato è ancora lungo oltre che vivo più che mai.
Stefano Bonatesta