La sosta per la Nazionale giunge in un momento opportuno per il Lecce, che ha bisogno di resettare gioco e motivazioni, di ricaricare le pile in vista del rush finale della serie A, consapevole dei rischi con un margine di soli tre punti dalla zona retrocessione. Occorre ritrovare serenità, grinta e determinazione in vista della sfida tutta giallorossa in casa contro la Roma, rigenerata da mister Ranieri e ormai in corsa per il quarto posto in campionato. L’intero campionato si annuncia più scoppiettante che mai nella fase finale per la lotta allo scudetto, all’ingresso nelle coppe e alla salvezza. L’Inter capolista ha allungato il passo, ma Napoli ed Atalanta non mollano, in coda alla classifica solo l’Empoli in questo momento è in caduta libera, mentre tutte le altre danno segni di vitalità.

La quarta sconfitta di fila del Lecce ha regalato al Genoa la permanenza in serie A certa. La doppietta di Miretti ha steso il Lecce nel primo tempo, il rigore trasformato da Krstovic nella ripresa non ha generato la rimonta dei giallorossi. Il Lecce continua a segnare poco, al di là delle dieci reti del montenegrino, l’attacco langue. Mister Giampaolo deve spronare i suoi a fare meglio, a dare di più in campo. Senza i convocati nelle rispettive nazionali, tra cui Krstovic, Berisha, Ramadani ed Helgason, non sarà facile preparare la prossima gara contro la Roma.

Il match della 30ma giornata si annuncia veramente da brividi, entrambe le squadre devono fare risultato pieno per avvicinarsi agli obiettivi di stagione. Tanti i giallorossi capitolini da tenere d’occhio, Dovbyk, Saelemaekers, Soulè, Baldanzi, Konè, Pisilli, sono tutti in grado di trovare la via della rete, Dybala infortunato non dovrebbe giocare. Il maestro Ranieri è uno che conosce il calcio come le sue tasche, ha saputo rilanciare una Roma allo sbando ed ora guida i suoi verso un posto nelle coppe.

Come impostare la partita al “Via del Mare” lo sa solo mister Giampaolo, ma un gioco più aggressivo dovrebbe aiutare il Lecce, è inutile fare calcoli, adesso ogni partita potrebbe essere determinante. I rientranti Banda e Gaspar possono offrire nuove opportunità tattiche, con Berisha, Helgason e Pierotti possono innescare quelle ripartenze più incisive per andare a segno. I tifosi sognano di vedere un Lecce a trazione anteriore, coraggioso, pronto a lottare fino in fondo per la serie A. Il 15 marzo scorso il Lecce ha compiuto 117 anni, sosteniamo i giallorossi per ieri, oggi e domani. 

Stefano Bonatesta