Si tinge di Blu ancora una volta la nostra penisola, assegnate le prestigiose Bandiere Blu, aumentano in Italia e in Puglia, 246 i comuni rivieraschi premiati, 27 le località pugliesi. Come ogni anno, sono state assegnate le Bandiere Blu al mare e alle spiagge più belle d’Italia, con acque cristalline e arenili puliti. Ben 487 spiagge si possono fregiare del celebre riconoscimento che viene assegnato alle località balneari virtuose, sempre più ambite dai turisti. Per la 39ma volta la "Bandiera Blu” del 2025, il prestigioso riconoscimento, valutato sulla base di 32 criteri di sostenibilità aggiornati periodicamente, va a 246 comuni rivieraschi, 10 in più dello scorso anno. Oltre al mare pulito i criteri tengono conto della gestione di depurazione, rifiuti e territorio. Sono 15 i nuovi ingressi tra le 487 spiagge italiane che possono sventolare l’ambita bandiera. La Puglia si conferma sul podio, al secondo posto con 27 bandiere, tre in più rispetto allo scorso anno, di cui ben 9 al Salento con il nuovo ingresso di Leuca. L’importante vessillo torna così a sventolare a San Cataldo, Melendugno, Castro, Patù, Salve, Nardò, Ugento e Gallipoli. Assegnate lo scorso 13 maggio, alle spiagge più belle per la qualità dei servizi offerti, vediamo nel dettaglio le località salentine premiate: per la prima volta a Santa Maria di Leuca marina di Castrignano del Capo, San Cataldo marina di Lecce confermata per il secondo anno consecutivo, Melendugno (Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea), Castro (Zinzulusa, La Sorgente) sul mare Adriatico, alle marine di Patù (San Gregorio, Felloniche), Salve (Marina di Pescoluse,Posto Vecchio, Torre Pali), Nardò (Porto Selvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno,Torre Squillace), Ugento (Torre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini) e per il terzo anno consecutivo a Gallipoli (Litoranea Nord e Litoranea Sud) sul mare Ionio. I criteri ed i parametri per assegnare la prestigiosa bandiera si basano principalmente sulla pulizia delle coste e sull'educazione ambientale (qualità, sostenibilità, servizi, inclusività). La pulizia delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e la raccolta differenziata sono alcuni dei più importanti parametri di giudizio. Ma anche la presenza di piste ciclabili, zone verdi e di aree pedonali determinano un rispetto ed una maggiore qualità dell’ambiente. Istituito nel 1987 in Italia, giunto alla 39ma edizione, il riconoscimento internazionale viene assegnato dall'organizzazione danese FEE (Fondazione per l'educazione ambientale) con il supporto dell’Arpa (prelievi regionali) in 49 paesi non solo europei. Sono 246 (236 nel 2024) le Bandiere Blu assegnate in Italia ai comuni rivieraschi, per 487 spiagge (485 nel 2024) e 84 approdi turistici (81 nel 2024). Nel Salento confermati due approdi turistici: porto di San Foca e di Santa Maria di Leuca. Al primo posto nazionale si conferma la Liguria con 33 bandiere (-1), a seguire la Puglia con 27 (+3) tra cui Isole Tremiti, Rodi Garganico, Vieste, Peschici, Polignano a Mare, Monopoli, Castellaneta marina, Manduria, Fasano, Ostuni e Gallipoli, sul terzo gradino del podio si piazza la Calabria con 23 (+3), a seguire Campania con 20, Marche con 20 (+1), Toscana con 19 (+1), Sardegna e Abruzzo con 16 (+1), Sicilia con 14 e così via. Vivere l’estate in Puglia e nel Salento, non solo per il mare e il relax, è ormai un trend consolidato, in una terra a vocazione turistica ricca di eventi e di luoghi da scoprire, sempre più attenta alla qualità dell’offerta, alla sua storia e alle sue tradizioni. (di S.B)
Assegnate le Bandiere Blu 2025, prima volta a Leuca
- Stefano Bonatesta
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