E’ stata inaugurata il 3 luglio scorso, nel complesso museale di San Francesco della Scarpa, la mostra didattica “Caravaggio? L’enigma dei due San Francesco”.
La mostra ha lo scopo di far conoscere le tecniche di attribuzione dell’autenticità delle opere d’arte.
I due quadri esposti, raffiguranti San Francesco in meditazione, a prima vista sembrano uguali ma in realtà non è così. Uno è attribuito al Caravaggio, l’altro è considerato un falso di scuola caravaggesca.
Esaminando meglio le due opere si nota che la luminosità è differente: risulta molto più intensa nel San Francesco proveniente dalla Galleria d’Arte Antica di Palazzo Barberini rispetto al San Francesco in meditazione esposto nella chiesa di Santa Maria della Concezione, a Roma.
Il San Francesco in meditazione esposto a Palazzo Barberini è considerato l’originale e venne trovato nella chiesa di San Pietro a Carpineto Romano. La tela fu dipinta nel 1605 ad olio e misura 128x97 cm.
C’è da dire che le due magnifiche opere d’arte si prestano allo studio dell’autenticità, tanto da essere considerate dei veri enigmi da, ormai, alcuni decenni. Infatti, non tutti gli esperti concordano su quale sia l’autentico e quale il falso Caravaggio. Addirittura potrebbero essere tutti e due delle copie o degli autentici.
Ricordiamo che, a 400 anni dalla morte del “genio lombardo”, che morì a soli 39 anni a Porto Ercole, il 2010 è stato proclamato l’anno del Caravaggio e lo si celebra con mostre ed eventi prestigiosi in tutta Italia.
La mostra ha lo scopo di far conoscere le tecniche di attribuzione dell’autenticità delle opere d’arte.
I due quadri esposti, raffiguranti San Francesco in meditazione, a prima vista sembrano uguali ma in realtà non è così. Uno è attribuito al Caravaggio, l’altro è considerato un falso di scuola caravaggesca.
Esaminando meglio le due opere si nota che la luminosità è differente: risulta molto più intensa nel San Francesco proveniente dalla Galleria d’Arte Antica di Palazzo Barberini rispetto al San Francesco in meditazione esposto nella chiesa di Santa Maria della Concezione, a Roma.
Il San Francesco in meditazione esposto a Palazzo Barberini è considerato l’originale e venne trovato nella chiesa di San Pietro a Carpineto Romano. La tela fu dipinta nel 1605 ad olio e misura 128x97 cm.
C’è da dire che le due magnifiche opere d’arte si prestano allo studio dell’autenticità, tanto da essere considerate dei veri enigmi da, ormai, alcuni decenni. Infatti, non tutti gli esperti concordano su quale sia l’autentico e quale il falso Caravaggio. Addirittura potrebbero essere tutti e due delle copie o degli autentici.
Ricordiamo che, a 400 anni dalla morte del “genio lombardo”, che morì a soli 39 anni a Porto Ercole, il 2010 è stato proclamato l’anno del Caravaggio e lo si celebra con mostre ed eventi prestigiosi in tutta Italia.
La mostra, che costituisce un fiore all’occhiello della città di Lecce per incrementare il turismo culturale, è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 – ingresso gratuito – fino al 5 settembre 2010.
Stefano Bonatesta