Dopo la serata d’apertura prosegue Streamfest, festival di cultura eco digitale e sperimentazioni audiovisive, che da quattro anni anima il territorio salentino, rendendolo crocevia delle avanguardie artistiche provenienti dai più disparati angoli del globo. StreamFest non è solo musica. Giovedì 12
agosto (dalle 21 alle 2 - ingresso gratuito), infatti, nel Teatro Romano di Lecce sarà allestita Caleidoscopi la personale di Elia Sabato, giovane artista pugliese da anni trasferitosi a Roma, la cui ricerca artistica affonda le radici nell’Arte Cinetica e Programmata come nella Pop Art, per approdare ad esiti personali ed inconsueti. Caleidoscopi, a cura di Katia Olivieri e Gigi Rigliaco, è un’indagine sulla relazione fra il sé e l’altro, fra l’apparente e il reale, fra la stabilità e l’instabilità del divenire, un’indagine sulla  frammentarietà delle immagini e dei significati di cui si fanno portatrici che anelano a una nuova forma, definitiva e chiusa. Elemento determinante nella lettura di Caleidoscopi  la luce, unica a suggerire il dipanarsi dell’equivoco visivo. Ad accompagnare la visione della mostra, il sottofondo sonoro intrinseco e primordiale della performance di Elia Sabato e Mauro Colavecchi in P.V.S. (Percezioni Visibilmente Sonore), che con precisione acuta e incalzante, trasporterà i visitatori in un’atmosfera irreale e rarefatta.