
Valerio Adami, nato a Bologna nel 1935, è uno dei più interessanti esponenti della Pop Art italiana. Il suo stile, elaborato partendo da pitture espressioniste, prima, e astratte, poi, si manifesta "compiutamente" nella personale elaborazione di una pittura mutuata dalla Pop Art di Lichtenstein con rimandi alla scuola belga della Linea Chiara di Hergé per cui l'espressione pittorica si attualizza come resoconto di un immaginario fumettistico dove oggetti persone e visioni si materializzano nella spersonalizzazione degli interni delineati, spesso, anche come simboli della contemporaneità. Caratterizzato da scomposizione di oggetti o soggetti della quotidianità, trasmessi attraverso contorni netti ed esternazioni di una materia cromatica piatta, lineare, continua, con l'inserimento di scritte calligrafiche.