
L’iniziativa nasce da un’originale collaborazione pubblico-privato che vede insieme la Provincia di Lecce, l’Istituto di Culture Mediterranee e la ditta Candido di Maglie che, oltre a realizzare il catalogo della mostra, ospiterà la riproduzione fotografica delle opere di Antonio Montefusco.
Antonio Montefusco ha lasciato una traccia indelebile nella pittura salentina del secolo scorso. Le sue opere, che aspettano ancora di essere censite e adeguatamente studiate, sono presenti in molte collezioni private e molte chiese ospitano quelle sacre.
La mostra è dedicata in particolare alla produzione pittorica presente nelle chiese di Maglie e del Salento, riprodotte dall’obiettivo di Carlo Bevilacqua, che ha saputo mettere in rilievo i particolari, lo splendore del colore, le linee addolcite, il rigore delle forme obbedienti ad una iconografia consolidata e condivisa nella religiosità popolare.
La mostra ed il catalogo, curati dallo studioso Massimo Cesari, sono corredati da un accurato apparato critico. <<Questa mostra - sottolinea l’assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Aurelio Gianfreda - è una tappa del progetto culturale che vuole coniugare le espressioni artistiche del Salento con le direttrici più ampie dei movimenti culturali nazionali ed internazionali>>.
Gianluca Calò