Giovedì 31 marzo (ore 20.45 – ingresso gratuito) presso il Cinema Elio di Calimera (Le) si terrà la presentazione della quarta edizione dell’Ecologico International Film Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction, in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Nardò e Comune di Vernole, che si terrà da luglio a settembre in varie località del Salento.
Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la Cooperativa Kama nell’ambito di "D'Autore", il circuito della sale di qualità di Apulia Film Commission, saranno proiettati alcuni cortometraggi che hanno partecipato alle precedenti edizioni del festival: “Storia del Paese di Ucchebello” di I Circolo Didattico “E. De Amicis” Enna (2010, 25’), "Habibi" di Davide Del Degan (2010, 22'), "Permesso?" di Antonio Maciocco (2010, 28') e “Riconoscere" di Enrico Conte (2010, 13’).
Interverranno Giovanni Stefano (Assessore alle Politiche Energetiche della Provincia di Lecce), Luigi Mazzei (Capo di Gabinetto della Provincia di Lecce), Roberto Quarta (Direttore Artistico dell’EIFF) e i tre membri della giuria della nuova edizione del festival Luigi De Luca (Vice Presidente Apulia Film Commission), Gabriele Russo (Kama Produzioni) e Lori Albanese (Coolclub.it).
Nelle prime tre edizioni hanno partecipato al Festival circa cinquecento film, corti e documentari provenienti da oltre cinquanta comuni italiani (quasi cento scuole) e da quindici paesi di tutto il mondo. Il bando del concorso sarà aperto dal 31 marzo al 30 giugno.
Il festival del cinema sociale indipendente dallo scorso anno è “senza fissa dimora”. L’EIFF è un Festival zingaro che si svolge in differenti luoghi dell’alto e del basso Salento. La mission dell’EIFF è di promuovere la presa di coscienza attraverso il cinema sociale per sollecitare il cambiamento culturale e un diverso atteggiamento verso il mondo.
“Interrogandoci sul rapporto dell’uomo con l’ambiente cerchiamo di promuovere la trasformazione culturale attraverso il cinema, i dibattiti, i seminari e le mostre d’arte contemporanea”, sottolinea il direttore artistico Roberto Quarta. “La nostra proposta di riflessione verte sul tema della responsabilità dell’uomo contemporaneo nell’azione di “consumo”. Considerando che alla base di un processo di consumo ci dovrebbe essere l’esigenza di un bisogno, notiamo che oggi l’atteggiamento sociale di consumo è diventato fine a se stesso trasformando così l’atto di consumare in bisogno. Questo ha certamente delle conseguenze sulla trasformazione culturale della società: nella società contemporanea non si “consuma” solo il Pianeta, ma anche le relazioni, il lavoro, gli affetti, i rapporti umani”.
L’EIFF coniuga in differenti modi questo tema proponendo quattro diverse sezioni: ambiente (film che trattano come argomento la natura, il paesaggio, l’energie rinnovabili, la città), società (cultura, economia, valori umani, sfruttamento, ecc.), diversità (differenze culturali, razzismo, povertà, disagio, integrazione, ecc.), confini (convivenza fra popoli, religioni, etnie diverse, guerra, ecc.).
Nel corso di questi anni, inoltre, il festival ha coinvolto le scuole attraverso un bando rivolto esclusivamente agli istituti primari e secondari di primo e secondo livello di tutta Italia. Il coinvolgimento delle scuole ha visto un costante incremento in questi anni che testimonia da un lato l’interesse degli studenti verso la produzione di cortometraggi e dall’altro l’attenzione dei giovani ai temi sociali proposti dal festival.
L’EIFF avrà due principali location, una ad Acaya e l’altra a Nardò, ma alcuni eventi del Festival (proiezioni, seminari, mostre d’arte contemporanea, incontri con gli autori, ecc.) si svolgeranno anche in altri luoghi del Salento come Torre Guaceto (Brindisi), Parco Gondar (Gallipoli), Parco delle Dune Costiere (Ostuni), Lecce.
Info e iscrizioni sul sito www.eiff.it
Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la Cooperativa Kama nell’ambito di "D'Autore", il circuito della sale di qualità di Apulia Film Commission, saranno proiettati alcuni cortometraggi che hanno partecipato alle precedenti edizioni del festival: “Storia del Paese di Ucchebello” di I Circolo Didattico “E. De Amicis” Enna (2010, 25’), "Habibi" di Davide Del Degan (2010, 22'), "Permesso?" di Antonio Maciocco (2010, 28') e “Riconoscere" di Enrico Conte (2010, 13’).
Interverranno Giovanni Stefano (Assessore alle Politiche Energetiche della Provincia di Lecce), Luigi Mazzei (Capo di Gabinetto della Provincia di Lecce), Roberto Quarta (Direttore Artistico dell’EIFF) e i tre membri della giuria della nuova edizione del festival Luigi De Luca (Vice Presidente Apulia Film Commission), Gabriele Russo (Kama Produzioni) e Lori Albanese (Coolclub.it).
Nelle prime tre edizioni hanno partecipato al Festival circa cinquecento film, corti e documentari provenienti da oltre cinquanta comuni italiani (quasi cento scuole) e da quindici paesi di tutto il mondo. Il bando del concorso sarà aperto dal 31 marzo al 30 giugno.
Il festival del cinema sociale indipendente dallo scorso anno è “senza fissa dimora”. L’EIFF è un Festival zingaro che si svolge in differenti luoghi dell’alto e del basso Salento. La mission dell’EIFF è di promuovere la presa di coscienza attraverso il cinema sociale per sollecitare il cambiamento culturale e un diverso atteggiamento verso il mondo.
“Interrogandoci sul rapporto dell’uomo con l’ambiente cerchiamo di promuovere la trasformazione culturale attraverso il cinema, i dibattiti, i seminari e le mostre d’arte contemporanea”, sottolinea il direttore artistico Roberto Quarta. “La nostra proposta di riflessione verte sul tema della responsabilità dell’uomo contemporaneo nell’azione di “consumo”. Considerando che alla base di un processo di consumo ci dovrebbe essere l’esigenza di un bisogno, notiamo che oggi l’atteggiamento sociale di consumo è diventato fine a se stesso trasformando così l’atto di consumare in bisogno. Questo ha certamente delle conseguenze sulla trasformazione culturale della società: nella società contemporanea non si “consuma” solo il Pianeta, ma anche le relazioni, il lavoro, gli affetti, i rapporti umani”.
L’EIFF coniuga in differenti modi questo tema proponendo quattro diverse sezioni: ambiente (film che trattano come argomento la natura, il paesaggio, l’energie rinnovabili, la città), società (cultura, economia, valori umani, sfruttamento, ecc.), diversità (differenze culturali, razzismo, povertà, disagio, integrazione, ecc.), confini (convivenza fra popoli, religioni, etnie diverse, guerra, ecc.).
Nel corso di questi anni, inoltre, il festival ha coinvolto le scuole attraverso un bando rivolto esclusivamente agli istituti primari e secondari di primo e secondo livello di tutta Italia. Il coinvolgimento delle scuole ha visto un costante incremento in questi anni che testimonia da un lato l’interesse degli studenti verso la produzione di cortometraggi e dall’altro l’attenzione dei giovani ai temi sociali proposti dal festival.
L’EIFF avrà due principali location, una ad Acaya e l’altra a Nardò, ma alcuni eventi del Festival (proiezioni, seminari, mostre d’arte contemporanea, incontri con gli autori, ecc.) si svolgeranno anche in altri luoghi del Salento come Torre Guaceto (Brindisi), Parco Gondar (Gallipoli), Parco delle Dune Costiere (Ostuni), Lecce.
Info e iscrizioni sul sito www.eiff.it