Mercoledì 4 gennaio, alle ore 17.30, presso l’Hotel Vittoria di Otranto, si terrà la manifestazione “Pane nostro: il pane come viatico dell’umanità”, dimostrazione di panificazione con dialoghi dello scrittore Predrag Matvejevic organizzata dall'Associazione Nuovi Orizzonti, Associazione Tradizioni Mediterranee, Associazione Limes, con il patrocinio del Comune di Otranto, della Provincia di Lecce, della Camera di Commercio di Lecce, della Confartigianato, e della Confesercenti.
Il pane inteso come principale elemento che ha accompagnato il viaggio dell’umanità, pane che simboleggia la vita e la sofferenza, la cultura e le divisioni, l’amore e la fratellanza, le difficoltà e la ricchezza. Il pane viatico dell’umanità, dunque, ma anche centro del mondo contadino e artigiano legato ai sapori autentici che accompagnano l’uomo sin dalla sua nascita. Un incontro, quello tra Matvejevic e le città del pane di Puglia, che segna il ritorno dello scrittore nei luoghi che ha tante volte visitato nei venti anni di gestazione del libro.
Durante la serata verrà anche presentato “Otranto Valona microstorie”, documentario in full hd che raccoglie le microstorie di frontiera dei venti anni di immigrazione dal racconto dei protagonisti e dalla memoria di coloro che parteciparono alle vicende. Una rassegna di piccole storie di protagonisti spesso sconosciuti sia ai media che alla stessa memoria locale.
Il pane inteso come principale elemento che ha accompagnato il viaggio dell’umanità, pane che simboleggia la vita e la sofferenza, la cultura e le divisioni, l’amore e la fratellanza, le difficoltà e la ricchezza. Il pane viatico dell’umanità, dunque, ma anche centro del mondo contadino e artigiano legato ai sapori autentici che accompagnano l’uomo sin dalla sua nascita. Un incontro, quello tra Matvejevic e le città del pane di Puglia, che segna il ritorno dello scrittore nei luoghi che ha tante volte visitato nei venti anni di gestazione del libro.
Durante la serata verrà anche presentato “Otranto Valona microstorie”, documentario in full hd che raccoglie le microstorie di frontiera dei venti anni di immigrazione dal racconto dei protagonisti e dalla memoria di coloro che parteciparono alle vicende. Una rassegna di piccole storie di protagonisti spesso sconosciuti sia ai media che alla stessa memoria locale.