Venerdì 4 febbraio (ore 19 – ingresso gratuito) presso la Chiesetta di Santa Maria della Pace in via Palmieri a Lecce prosegue “La Piccola bottega degli autori” rassegna editoriale promossa da Shulùq - Bottega Libraria in collaborazione con Coolclub.it, Strada d’Arte Giuseppe Palmieri e  La Lupa, con l’obiettivo di offrire ulteriore visibilità ai fermenti culturali più significativi del territorio salentino.


Quarto appuntamento con Marco Montanaro e il suo “Sono un ragazzo fortunato”, pubblicata all'interno di Coolibrì, collana di Lupo Editore, diretta da Osvaldo Piliego – CoolClub.it con il progetto grafico di Farm.


Sono un ragazzo fortunato è una raccolta organica di racconti dove i protagonisti sono persone qualunque, tutte alle prese con delle “storie”: c’è chi sceglie di trasformarsi in un libro, chi vorrebbe metter su uno spettacolo teatrale ma è preda di un blocco indecifrabile, chi lotta per un amore perduto e si trova incastrato in altre storie, chi per quell’amore è disposto a morire ma s’accorge di non poterlo fare. La voce narrante è quella di un uomo che potrebbe essere uno qualunque di questi attori e che solo a volte si tira fuori per esprimere un punto di vista diverso sui fatti. Senza mai riuscire ad essere del tutto esterno al racconto: l’uomo si perde per strada, poi la ritrova, cresce e infine sfiora la morte, senza mai staccarsi davvero da ciò che racconta. Ancora, personaggi che non riescono a trovare una collocazione, un ruolo, ma che si perdono in “forme” che hanno scelto per facilità e vigliaccheria.


Personaggi che non hanno idea di quello che stanno facendo, perennemente fuori fuoco, alla ricerca di qualcosa, almeno una caratteristica che li renda presenti a se stessi. Perché, si spiegherà, è difficile abbandonare la propria strada, quella a cui sembra che siamo destinati da sempre, ma è altrettanto vero che è faticoso riuscire a trovarla. In mezzo, alcune riflessioni sulla scrittura, la lettura e la fantasia. Perché scrivere piuttosto che suonare, dipingere o fare l’imbianchino? E ancora, la vita, che coincide con la scrittura/lettura (narrarsi e ascoltarsi) e la morte, che rappresenta la fine di tutto ciò; e ancora, il tempo che scorre, unico parametro col quale tutti i personaggi sembrano costretti a fare i conti, unico fattore che li accomuna veramente. Oltre al raccontare storie: unico modo con cui gli essere umani si tengono vivi e si affratellano. È un libro coraggioso per originalità di stile, accattivante nei contenuti, che piacerà sicuramente ad un pubblico giovane e meno giovane, colto, “esplorativo”.

Marco Montanaro vive in provincia di Brindisi, dove è nato nel 1982. Scrive di musica e libri per diversi giornali, riviste e siti web. Alcuni suoi racconti sono sparsi per la rete.


Coolibrì è piccolo, agile e leggero. È un libro che nasce da un giornale che nasce da una cooperativa. Un gruppo di ragazzi con la passione per la musica e la scrittura convinti che ci sia ancora bisogno di canzoni e storie. E Coolibrì è un po’ rock and roll, fatto di vite a cui diamo forma e volume. Come fossero una chitarra e questa collana editoriale un amplificatore. Uno sguardo su ciò che ci piace, senza badare ai generi. La Cooperativa Coolclub e il sito e la rivista Coolclub.it da molti anni fanno questo, Coolibrì è solo il nuovo e più giovane arrivato.
 

Shulùq- Bottega Libraria è il nome della nuova libreria aperta pochi mesi fa a Lecce in via Palmieri 37/a, di fronte a piazzetta Falconieri, proprio nel cuore del centro storico. Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire uno spazio esclusivo alla cultura del territorio salentino, cercando di promuoverne la diffusione delle più significative esperienze letterarie e musicali.

 

Shulùq (scirocco) è il nome arabo del vento che soffia da sud e che lambisce, nelle sue migrazioni, le terre del Mediterraneo. Ci piace pensare che questo vento porti con sé, oltre alla sabbia ed al calore, nuovi semi: la musica e le parole che a sud nascono e che desiderano incontrare altre culture, attecchire altrove, favorire nuovi germogli.