
Coma Moon, di Zara Veleno
cerco la luna ambigua riflessa nello specchio
Il mento posato su una mano pallida
Tumulto e caos nel mio oceano sanguinolento
e posso vedere al di là del presente
le ombre chiassose del futuro
sagome confuse nella gestazione dell’anima
eventi grandiosi si nutrono di luna
come lupi che ululano nella notte
Flutti che raggiungono la freddezza dell’astro
Partono dal mio stomaco
Corrodendo la veste peccaminosa dell’inverno.
Tra le buche, nel fango
I vermi purificano la terra
E scompaiono per riapparire
Nella luce di luna blu.
Specchio che rifletti me dal basso in alto
La mia saliva risale a te.
cerco la luna ambigua riflessa nello specchio
Il mento posato su una mano pallida
Tumulto e caos nel mio oceano sanguinolento
e posso vedere al di là del presente
le ombre chiassose del futuro
sagome confuse nella gestazione dell’anima
eventi grandiosi si nutrono di luna
come lupi che ululano nella notte
Flutti che raggiungono la freddezza dell’astro
Partono dal mio stomaco
Corrodendo la veste peccaminosa dell’inverno.
Tra le buche, nel fango
I vermi purificano la terra
E scompaiono per riapparire
Nella luce di luna blu.
Specchio che rifletti me dal basso in alto
La mia saliva risale a te.