
Uno tutto al femminile, l'altro al maschile. Il primo viaggia sulle corde del suono gitano e spagnolo.
L'altro insegue i ritmi dispari d'Albania.
Venerdi 5 Giugno alle ore 21.15
"Le 13" Danzas de la seducciòn, Silvia Boccadamo, Carla Canitano, M. Luisa Petrelli
Venerdi 5 Giugno, dalle 21.15, sul piccolo palco del Fondo Verri, presidio del libro di Lecce, "Le 13" Danzas de la seducciòn, un trio di chitarre: Silvia Boccadamo, Carla Canitano, M. Luisa Petrelli. Convinte della bellezza e della particolare raffinatezza sonora che l’unione di tre chitarre può far scaturire, le musiciste si sono dedicate sia alla ricerca del repertorio originale per questa formazione che all’arrangiamento e alla rielaborazione di famosi pezzi per chitarra solista e non solo. “Danzas de la seducciòn” propone brani notissimi e familiari come i temi dalla “Carmen” , Tico Tico, i tanghi di Astor Piazzolla. Ritmi spagnoli coinvolgenti e spumeggianti e note di sensualità e delicatezza caratterizzano indubbiamente questo cd.
Domenica 7 Giugno, dalle 21.15
Nuove Linee, Admir Shkurtaj, Giorgio Distante e Redi Hasa.
Domenica 7 Giugno, dalle 21.15, è la volta di Nuove Linee. Le sonorità della musica contemporanea, di quella balcanica e l'improvvisazione sono gli elementi caratterizzanti del trio costituito dalla fisarmonica di Admir Shkurtaj, la tromba di Giorgio Distante e il violoncello di Redi Hasa. Ensemble con un forte impasto timbrico. Importante è l'aspetto ritmico che “insegue i tempi dispari della tradizione Albanese che vengono ulteriormente arricchiti, con le loro stesse cellule, diventando ancora più complessi. Un suggestivo viaggio sonoro fra una sponda e l'altra della musica.