
Nel decennale della morte del poeta genovese, arriva un tributo da paura al Prime di Castrignano dei Greci. Direttamente dagli Abash, storica band dell'underground salentino ed italiano, band innovatrice per antonomasia, fra pizzica e rock progressive, da questo gruppo, che non ha bisogno di presentazioni, arriva la proposta di un tributo a metà fra l'acustico e l'elettronico, formato da basso elettrico, chitarra acustica che di tanto in tanto lascia il posto a batteria e percussioni, e chitarra elettrica, per un'entusiasmante rilettura dei brani del grande De André.
Cantore di fiabe ormai dimenticate, amante della canzone di Brassens, profondo conoscitore della scrittura e del potere della parola, voce degli emarginati, tutto questo e altro ancora, Fabrizio De André.
Francesco Aprile