
Spread Your Legs: «Posso accettare il caos dentro me, ma non sono sicuro che il caos accetti me».
Così diceva Bob Dylan. Queste erano le sue parole e questo vivono gli Spread Your Legs.
Consapevoli del caos dentro di loro e del caos che li circonda, che è ovunque, lo assimilano nella loro musica dando vita ad un mix travolgente fra indie rock e caos. Musica del Caos per gli Spread Your Legs. Musica del Caos fatta ad arte. Miscela che dal vivo diventa qualcosa di incontenibile, rispettando il disastro, il caos, tengono fede al loro motto, “Inside the Disaster”, ci danno dentro, massacrano l’aria a suon di indie rock e disastro, la calpestano col suono. Devastano. Libertines, The Fratellis, Block Party, Franz Ferdinand, l’indie è ovunque e fuoriesce dalle loro dita, percorre gli strumenti, è nell’aria e, ad un certo punto, sembra che anche l’aria intorno balli.
Francesco Aprile
Così diceva Bob Dylan. Queste erano le sue parole e questo vivono gli Spread Your Legs.
Consapevoli del caos dentro di loro e del caos che li circonda, che è ovunque, lo assimilano nella loro musica dando vita ad un mix travolgente fra indie rock e caos. Musica del Caos per gli Spread Your Legs. Musica del Caos fatta ad arte. Miscela che dal vivo diventa qualcosa di incontenibile, rispettando il disastro, il caos, tengono fede al loro motto, “Inside the Disaster”, ci danno dentro, massacrano l’aria a suon di indie rock e disastro, la calpestano col suono. Devastano. Libertines, The Fratellis, Block Party, Franz Ferdinand, l’indie è ovunque e fuoriesce dalle loro dita, percorre gli strumenti, è nell’aria e, ad un certo punto, sembra che anche l’aria intorno balli.
Francesco Aprile