Dall’8 al 16 dicembre presso lo spazio del Must, museo storico della città di Lecce, si svolgerà la quinta edizione della Rassegna musicale “Suoni a sud” organizzata da Workin’ produzioni musicali, gruppo interno all’Associazione Culturale L’Orchestrina di Lecce, per la Direzione artistica della musicista Irene Scardia.
Quest’anno Suoni a sud si realizza grazie alla collaborazione con l’Associazione ID&A e si inserisce nel progetto MUSTinTIME che si svolgerà a partire dal 30 novembre con un vernissage performativo e proseguirà nell’arco di quattro mesi con un nutrito programma di mostre, installazioni, workshop, concerti e numerose attività collaterali. Il progetto Must in time intende evidenziare le differenze e al contempo i punti di contatto tra il “fare arte” e “l’arte del fare”, tra arte e design, tra tradizione e innovazione. La Rassegna Suoni a sud, agganciando e facendo proprie le tematiche del progetto, proporrà esecuzioni ed interpretazioni che, se pur nate ed alimentatesi nel loro percorso tradizionale, indagheranno sulle possibili evoluzioni stilistiche attraverso l’uso della tecnologia e della sperimentazione di nuove concezioni del fare e del fruire musica.
Suoni a sud rivolge lo sguardo alle produzioni musicali d’autore, con un’attenzione particolare a musicisti pugliesi che si distinguano per l’alta qualità tecnica della loro ricerca musicale, e si propone sia come momento di ascolto che come d’azione. Accanto ad un programma di concerti si terranno workshop e sessioni di ricerca, studiate appositamente per la sonorizzazione dello spazio museale.
Per ulteriori informazioni www.workinproduzioni.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 329.4123339.
Il Must è in via Degli Ammirati (P.tta Santa Chiara) a Lecce.
Giovedì 6 dicembre alle 18.00, Incontro con la stampa e il pubblico per la presentazione del programma “Suoni a sud” 2012, della seconda uscita discografica per Irene Scardia Trio dal titolo “Risvegli e della campagna promozionale “Vatti a fare un disco” a cura dell’etichetta discografica Workin’ Label.
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Il secondo appuntamento sabato 8 dicembre alle 20.30 ospiterà il concerto di Carolina Bubbico e Giorgio Distante “Voice loop trumpet & electronics”. I due musicisti, per la prima volta al lavoro insieme, oltre a proporre un’inedita fusione tra le loro esperienze compositive, trascorreranno l’intera giornata sperimentando dal punto di vista sonoro lo spazio del Must e rilasciando una creazione inedita che sarà eseguita in serata durante il concerto.
CAROLINA BUBBICO pianista, cantante, compositrice, musicista dalla formazione versatile, dotata di grande sensibilità e spontaneità artistica. Proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina approda all’originale progetto solistico “One girl band” che la vede impegnata nell’uso di più strumenti musicali e nel quale manipola, trasforma e modella suoni, parole e musica facendo emergere un magnifico gioco di iridescenze sonore animate da una spiccata vivacità ritmica.
Da un anno Carolina condivide il suo progetto con due apprezzati musicisti della scena salentina, il contrabbassista Luca Alemanno e il batterista Dario Congedo. Il repertorio musicale si apre alle suggestioni più svariate e alterna composizioni originali di Carolina Bubbico, a brani che spaziano dal jazz al dream pop e alla world music per un’interpretazione filtrata dalla ricerca di nuove sonorità e di nuove soluzioni negli arrangiamenti.
In gennaio 2012 Carolina registra il suo primo album “Controvento” contenente 9 brani originali da lei composti e arrangiati la cui pubblicazione è attesa in gennaio 2013.
Nella veste solistica Carolina riceve in agosto 2011 il premio "Best instrumentalist" nella sezione New Generation del Jazz Up Festival di Viterbo per la direzione artistica di Greg Burk e il premio della sezione Videoclip del progetto Officine della Musica con il suo singolo “A me piacerebbe ridere”.
Di recente Carolina è approdata al grande schermo partecipando sia al cast che alla colonna sonora del film ”L’amore è imperfetto” per la regia di Francesca Muci e prodotto da R&C produzioni e R.A.I. cinema attualmente in programma nelle sale cinematografiche italiane.
Dal 2011 è impegnata in veste di direttore e cantante dell’orchestra jazz Swing Big Band del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
GIORDIO DISTANTE, trombettista, compositore e sperimentatore pugliese, noto in ambito jazz, etnico ed elettronico. Del 2012 la sua ultima pubblicazione discografica R A V per l’etichetta Improvvisatore volontario nata dalla necessità di esplorare la Musica Elettronica con uno strumento che di elettronico ha ben poco. La tromba si muove tra massicce linee di basso, ritmi serrati ed atmosfere eteree, per un risultato sonoro che vede il connubio tra elementi contrastanti quanto in simbiosi. Una musica che si discosta dal jazz con momenti di beatitudine simili allo star sott'acqua nelle profondità abissali, all'incantarsi nel fermento cobelligerante di una fiamma viva e impetuosa, o ancora al perdersi nelle sfumature di un viola floreale.
Giorgio Distante diplomatosi in tromba nel 1998 comincia a suonare professionalmente dal 1997. Nel 2000 riceve una borsa di studio dal Berklee College of Music di Boston (MA) e resta a Boston dal 2001 al 2004. Tornato in Italia entra a far parte della Meridiana Multijazz Orchestra e della A.M.P. Big Band . Ha fatto parte del nuovo progetto di Uri Caine "Pulse". Collabora con vari progetti che spaziano dal jazz alla musica popolare, balcanica e contemporanea come Talea, Admir Shkurtaj Trio, E.I.J., Nadan, Electroshop, Fanfara Populara, Marinaria ed altri. Collabora con la rock/folk band iFolkabbestia. Nel 2009 si laurea con il massimo dei voti in Musica Elettronica presso il conservatorio di Perugia sotto la guida del M. Luigi Ceccarelli. Scrive i propri softwares per trattare in modo diverso il suono della tromba e sviluppando il tutto in progetti in SOLO, duo e trio, esplorando le possibilità di nuove tecnologie audio e video applicate a strumenti acustici.
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Il terzo appuntamento è Mercoledì 12 dicembre con la performance DI-Stanze Sonore. Il progetto prevede la realizzazione di un Workshop che si svolgerà nelle sale del Must dalle 17,30 e culminerà alle 21.00 con una performance inedita con l’Ensemble dei musicisti partecipanti. Gli artisti sperimenteranno insieme la sonorizzazione dello spazio museale invadendolo a “suon di suono” in un percorso in bilico tra forma compositiva e libera improvvisazione. L’Ensemble dei musicisti è composto da Carolina Bubbico, Gianni Lenoci, Gianna Montecalvo, Giorgio Distante, Valerio Daniele, Giorgia Santoro, Francesco Massaro, Luca Alemanno, Emanuele Coluccia, Alessandro Dell’Anna, Irene Scardia. Il workshop è aperto a tutti musicisti interessati. Per partecipare è necessario contattare il gruppo Workin’ all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 329.4123339.
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Quarto appuntamento Giovedì 13 dicembre ore 20.30 con la presentazione ufficiale del nuovo album di Irene Scardia Trio “Risvegli” prodotto da Workin’ Label. Il lavoro contiene 12 brani originali composti da Irene Scardia ed eseguiti insieme al sassofonista Emanuele Coluccia e al contrabbassista Luca Alemanno, musicisti con i quali la Scardia condivide il suo progetto compositivo dal 2009. Durante il concerto Silvana Di Blasi produrrà un’originale performance pittorica.
Irene Scardia musicista, compositrice e performer, indefinibile nella sua originalità, dalle sonorità liriche e dirette che arriva, nella sua qualità tecnica, senza disperdersi, all'essenza. “Una scrittura che incalza aritmicamente le tensioni di un partecipare alla musica sempre in cerca ma, disposto allo stupore, alla meraviglia del dono”. Un viaggio di leggerezza che dentro una forte tensione espressionistica si confronta con modalità minimali e jazz. Temi di forte impatto sentimentale, larghi, in andature che aprono il campo, fanno visioni”. (M.Marino)
Il suo primo lavoro discografico per piano solo, prodotto da Workin’ produzioni musicali dal titolo “I Giorni del vento”, è stato presentato in febbraio 2010 nel programma Battiti di Radio 3.
Grazie ad una formazione artistica che la vede percorrere, oltre ai regolari studi musicali, significative esperienze nel campo della danza e del teatro, Irene Scardia, realizza alcune produzioni multimediali, Il tempo d'Irene (2002), Quattro pagine di me (2003), Meredith à rebours (2004), I giorni del vento (2008), Quello che so del cielo (2009).
Dal 1995 è Presidente dall'Associazione Culturale L'Orchestrina di Lecce, promotrice di attività di formazione e ricerca e di numerose attività culturali. Dal 2007 è Direttore artistico di Suoni a Sud, rassegna musicale e residenza artistica, dedicata alle nuove produzioni d’autore.
Emanuele Coluccia, pianista, sassofonista, compositore, arrangiatore. "…dotato di un talento oltre misura. [...] la sua creatività è altamente apprezzata a NY." Kenneth MacKenzie, pianista/compositore/insegnante. "...il suo coraggio è un attributo che lo guiderà lungo la strada della musica innovativa." Jason Moran, artista Blue Note.
Ha suonato professionalmente in Italia sin dal 1989, sia come leader che come 'sideman'. Durante Umbria Jazz 1999 ha partecipato a delle performance improvvisate con Jason Moran, Taurus Mateen, Eric Harland e Pat Metheny. Alla fine del 1999 Emanuele si trasferisce a New York, dove suona in vari gruppi e in molti club, fra cui: Cleopatra's Needle, Lounge 32, Kavehaz, Galapagos, Niagara, No Moore, Vivaldi, Sugar Bar, Satalla, Joe's Pub. L'esperienza di Emanuele come musicista 'freelance' include registrazioni e performance con la cantautrice americana Myla Hardie, l'artista afro-jazz Alain Kodjovi, la cantante italiana Greta Panettieri, il trombettista/compositore tedesco Volker Goetze, il cantautore francese Chris Combette, un breve tour italiano con il trombettista newyorkese Greg Glassman e un tour in Andalucìa con il trio Malesciana partecipando al Parapanda Etnofestival. Ha fatto parte dell’Orchestra Popolare della Notte Della Taranta nel 2005 e 2006. Attualmente collabora con Bandadriatica, Adria, Agnese Manganaro, Osunlade, Gabriele Poso & Yoruba Soul Orchestra.
Luca Alemanno, classe 1988 attualmente frequenta presso il conservatorio T. Schipa di Lecce il 7° anno del corso di contrabbasso classico con il M° L.Presicci. Ha studiato (contrabbasso/basso elettrico) con Eddie Gomez, Dario Deidda, Marco Panascia, Marco Siniscalco,Oscar Stagnaro, Pat Martino, Horacio "El Negro" Hernandez, Miroslav Vitous.
Vince il primo premio nel prestigioso concorso europeo per basso elettrico "european bass day 2009". E’ premiato come miglior talento (categoria basso) nell'ambito di “Umbria Jazz” e si esibisce con il Berklee Award Group ai festival "Umbria Jazz Winter 2008; “Umbira Jazz 2009". Vince 2 borse di studio per frequentare il Berklee College of Music di Boston.
Ha collaborato in maniera continuativa con Samuele Bersani (come bassista elettrico nel tour invernale 2010-2011 in collaborazione con l’Orchestra Della Magna Grecia), Antonella Ruggiero, Serena Autieri.
Attualmente è contrabbassista stabile nel nuovo jazz trio di Andrea Braido. Ha collaborato in ambito jazz con Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Rocco Zifarelli, Anne Ducros, Javier Girotto, Mark Giuliana, J.O.Mazzariello, Paco Sery, Virigil Donati, Andrea Braido, Michael Rosen, Paolo di Sabatino, Marco Tamburini, Eddy Palermo, Ettore Fioravanti,Giovanni Imparato, Marco Fadda, Gaetano Partipilo, Mario Rosini, Enrico Zanisi, Ettore Carucci, Alessandro Napolitano, Giovanni Giorgi, Martin Jacobsen, Lionel Boccara, Raffaele Casarano, Mimmo Campanale, Salvatore Russo, Andrea Sabatino, Dario Congedo, Pasquale Strizzi, David lo Cascio, Elisabetta Antonini, Nicola Andrioli, Marcello Nisi, Osunlade, Nadirah Shakoor, Fabrizio Savino, Fabio Accardi, Dino Plasmati, Giovanni Scasciamacchia, Giorgio Distante.
Silvana Di Blasi nasce a Castellaneta (TA) nel gennaio del 1988. Si trasferisce a Lecce intraprendendo il percorso universitario alla facoltà di scienze e tecniche psicologiche, che abbandonerà in seguito per dedicarsi al libero studio e all’arte.
Catturata dall’interesse per il cinema intraprende lo studio di effetti speciali e trucco scenico frequentando l’accademia cinematografica nazionale di Bologna.
La propensione per l'arte del teatro e del costume la porta ad offrire le sue prestazioni lavorative ad artisti e performer salentini collaborando con il gruppo emergente CPArt.
L'innata passione per le materie umanistiche, per l'estetica e per le arti in generale la porterà a cimentarsi in maniera poliedrica in svariati campi d’azione: dalla poesia alla pittura, dalla fotografia alla performance.
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Quinto ed ultimo appuntamento Domenica 16 dicembre alle ore 20.30 con lo scultore sonoro Antonio De Luca e l’attrice Silvia Lodi in “Fonìe parte 3”, performance per sculture sonore, corpo e voce.
ANTONIO DE LUCA Pittore e scultore sonoro Antonio De Luca vive nel Salento. L’attenzione al luogo, le pratiche d’ascolto e la dimensione processuale e relazionale sono elementi determinanti per la sua ricerca che attraversa in modo trasversale vari linguaggi spaziando dalla pittura alla scultura, da installazioni ambientali e performance alla creazione di sculture e installazioni sonore.
Dal 1995 è impegnato in un lavoro che mette in relazione la ricerca tra suono, forma, materia e spazio sonoro con le tematiche più articolate del world soundscape project e dell'ecologia della musica.
Collabora dal 1999 con il gruppo Stalker di Roma con cui partecipa a vari interventi e progetti sul territorio nazionale. Affianca la sua attività di ricerca con la progettazione e cura di interventi artistici multidisciplinari, contribuisce alla nascita e fà parte della rete internazionale di ricercatori ed artisti dell’Osservatorio Nomade. Dal 2002 cura lo sviluppo di "Percorsi e luoghi d’ascolto", un progetto in corso esteso sul territorio nazionale che cerca di definire nuove possibili interazioni tra scultura sonora, pratiche d’ascolto conoscenza e cura dei luoghi, articolando proposte di recupero ed uso dello spazio in relazione alle più ampie ricerche sul paesaggio sonoro. Dal 2005 è socio fondatore e membro di Starter, gruppo di ricerca che riunisce alcuni artisti attualmente operanti nel Salento. Dal 2010 collabora con l'asilo nido "Pierino Rivieri" di Reggio Emilia per il quale progetta e realizza una serie di installazioni sonore per bambini, curando laboratori d'ascolto e workshop di costruzione di oggetti e sculture sonore per l'infanzia. Collabora con il Teatro della Valdoca per lo spettacolo "Caino" per il quale progetta sculture sonore di scena e dirige un workshop sul suono per la Scuola Europea di Teatro diretta dal teatro stesso. Sempre nel 2010 cura in collaborazione con Donatella Mazzoleni un workshop su "Lo sviluppo del pensiero creativo in architettura" all'interno dei W10, workshop estivi di progettazione architettonica dello IUAV, Facoltà di Architettura di Venezia.
Tra il 2010 e il 2011 compone sequenze sonore per il documentario "Terra occupata" di Big Sur e per il documentario "Ju Tarramutu" di Paolo Pisanelli. Nel 2011 Dirige per il centro di riciclaggio creativo "Remida" di Reggio Emilia il workshop "La materia del suono / Il suono della materia", un laboratorio intensivo d'ascolto e di produzione di sculture sonore nate dalla riutilizzazione di materiali di scarto.
Del 2011 in collaborazione con Donatella Mazzoleni, il workshop "Architettura e Musica / Abitare il suono". Università degli Studi di Napoli Federico II. Polo delle Scienze e delle Tecnologie Dipartimento di Progettazione Urbana. Corso di Laurea Magistrale in Architettura.
"Ho cominciato ad addentrarmi nel suono della materia, indagandone le relazioni con la forma e lo spazio sonoro; a riportare il suono alla sua dimensione fisico-poetica, come la più sottile delle sculture possibili; a immaginare l'eco come ombra del suono. Penso al suono come a una densità transitoria, come un aver luogo del tempo. Curo l'esperienza dell'ascolto come pratica di relazione creativa con i luoghi. Come inedita possibilità di ascoltare il luogo, di abitarlo poeticamente...."
http://www.antoniodeluca.org/home/blog.php?id_f=8&id_m=10
SILVIA LODI comincia la sua carriera professionale di attrice nel 1992. Deve la sua formazione teatrale principalmente alla permanenza triennale nel WORKCENTER DI J.GROTOWSKI a Pontedera (PI), ma anche dall'incontro con maestri come Danio Manfredini, Ambra D'Amico, Remondi e Caporossi, Dominique De Fazio, Yoshi Oida.
Ha collaborato con numerose compagnie di ricerca teatrale come il Piccolo Teatro di Pontedera, Teatro Settimo, Teatro Valdoca, Compagnia Ogled, CTKoreja, Teatro Kismet Opera.Dal 1994 fino ad oggi tiene stages e corsi sulle tecniche dell'attore in numerose città italiane: Milano, Firenze, Roma, Bologna, Cesena, Spello, Lecce, Perugia.
Nel 2005 nasce il collettivo di artisti STARTER che si pone come obiettivo quello di scoprire e riscoprire luoghi della memoria o dell'oblio, storie e situazioni dimenticate attraverso pratiche creative diverse: performance, installazioni, esplorazioni di linguaggi poetici e multimediali, produzioni di video e partecipazioni a meeting artistici.
Dal 2008 cura e realizza progetti diretti all'infanzia, per scuola materna, primaria e secondaria. Attualmente fa parte delle associazioni culturali La Fabbrica dei Gesti e Principio Attivo Teatro a Lecce, con le quali sviluppa progetti nell'ambito teatrale di spettacoli, formazione e multiculturalità.
PROGRAMMA 2012
Giovedì 6 dicembre ore 18.00
Incontro con la stampa e il pubblico per la presentazione dei progetti:
- Rassegna musicale Suoni a sud per MUSTinTIME
- Nuova uscita discografica di Irene Scardia Trio "Risvegli"
- Campagna promozionale “Vatti a fare un disco” a cura dell’etichetta Workin’ Label
Sabato 8 dicembre ore 20.30
Carolina Bubbico e Giorgio Distante “Voice, loop, trumpet & electronics” in Concerto
Mercoledì 12 dicembre DI-stanze Sonore
dalle 18.00 alle 20.00 Workshop
ore 21.00 DI-Stanze Sonore - Performance con l’Ensemble dei musicisti partecipanti
Giovedì 13 dicembre ore 20.30
Irene Scardia Trio in Concerto e Performance pittorica di Silvana Di Blasi
Domenica 16 dicembre ore 20.30
Silvia Lodi e Antonio De Luca “Fonìe parte 3” - Performance per sculture sonore, corpo e voce