Ogni anno a Caprarica risuona la vera musica. Il 2013 non è stato da meno. "Caprarica in Jazz" si conferma un evento genuino, ricco di passione e di qualità in uno scenario fantastico come quello di una notte d'estate stellata, addobbata dalla luna piena. Un magistrale Irio de Paula ha fatto vivere una serata indimenticabile al pubblico della Masseria "Li Stali", ai piedi della magica Serra. Poltrone gremite, consumazione ai tavoli e servizio in grande stile, per assistere ad uno spettacolo di note per cui ogni commento sarebbe veramente superfluo. "Io suono, no parlo": così il grande chitarrista brasiliano si espresse nel 2004 dopo la sua prima apparizione a Caprarica; così è stato anche questa volta. Cento minuti di pura musica, un jazz "mixato" alla samba. Irio ha stupito tutti, solitario sul palco, in piedi. Fra un sorriso e un simpatico sfregamento delle mani, nell'intermezzo che separava un brano dall'altro, sembrava realmente di assistere all'esibizione di un'orchestra. Le sue sapienti mani sono riuscite nella non facile impresa di trasformare una chitarra classica in uno strumento a percussione, veramente sensazionale!
C'è anche un pò di Salento in questa undicesima edizione di "Caprarica in Jazz". Il grande Rocco Mastrolia ha introdotto con chitarra e dobro, confermando, per chi ancora non lo conoscesse, il suo indiscutibile talento.
E alla fine tutti in piedi a battere le mani: i due artisti, lo staff di ristorazione e un contentissimo Michele Miccoli (storico organizzatore) meritano un lungo applauso!
di Stefano Verri