
Il 20 e il 21 giugno Calimera sarà illuminata dai mille colori d’estate dei lampioni costruiti in onore del santo.
In passato i ragazzi dei vari rioni, raggruppati per strade ed in forte competizione fra loro, per circa tre mesi lavoravano per realizzare, con materiali poveri (canne, carta velina, spago, fil di ferro, e farina usata come colla) figure fantastiche (campanili, navi, stelle, solidi geometrici, ecc.) che nel giorno della festa venivano appese per strada e a sera illuminati da candele all’interno dei lampioni, ricreando così atmosfere incantate. Era una gara tra rioni, con tanto di segreti costruttivi dei quali i ragazzi erano gelosi custodi, gara in cui la vittoria era decretata dalla misura dello stupore dei visitatori.
Oggi i lampioni sono realizzati, dai soci della proloco, utilizzando le stesse tecniche con la variante delle lampadine al posto delle candele.
Ad accompagnare il clima gioioso ci saranno musica popolare e tante prelibatezze, tra cui “lu cuturusciu”, squisito tarallo morbido tipico prodotto della tradizione calimerese da gustare sotto un cielo di luci magiche.
Eleonora Durante