Dall'11 al 13 luglio a Cursi si festeggia la Madonna dell'Abbondanza. Oltre a festeggiare il Santo Protettore, Nicola, a Cursi è molto sentito il culto per la Vergine, per via di alcuni miracoli fra i quali si ricorda quello del 1641 e che sancì definitivamente l'incondizionato culto della Madonna dell'Abbondanza.
Il Salento è una terra carsica, ricca di pietre. Cursi è un territorio che storicamente ha tracciato le proprie vicende affiancandole a quelle della pietra. Il 1641 fu un anno che angustiò la popolazione per via di una forte siccità. Era il 1641, era una mattina d'aprile. Un certo Biagio Orlando Natali si accorse che, per via del caldo eccessivo e per l'insopportabile sete, le sue giovenche si erano disperse fra i campi. Le ricerche furono vane. Stanco oltre che per le ricerche anche per il caldo e la sete, fece ritorno a casa. A questo punto all'uomo venne l'idea di cercare nella località Melilo. Melilo è una zona di Cursi che si trova sulla via per Muro, chiamata in questo modo per la presenza di una piccola cappella al cui interno si trova l'immagine di una Madonna, invocata con l'appellativo Melilo. Giunto nelle vicinanze della cappella, al contadino apparve la Madonna che gli chiese di radunare il popolo per recarsi in processione nel luogo dell'apparizione. Qui, si sarebbe dovuta edificare una Chiesa ben più grande della piccola cappella già esistente. Quando la processione fu sul punto di fare ritorno, il cielo si fece grigio ed iniziò a piovere per giorni e giorni tanto che il terreno rinvigorì, ritrovando la fertilità perduta.
Questa sera, sabato 11 luglio, primo appuntamento con la festa. Ad aprire la tradizionale tre giorni sarà il cabarettista Andrea Baccassino. Domenica, alle 10.30 del mattino spazio alla tradizionale processione. Inoltre, ci saranno concerti bandistici con le bande di Città di Francavilla Fontana e Conversano.
Francesco Aprile
Il Salento è una terra carsica, ricca di pietre. Cursi è un territorio che storicamente ha tracciato le proprie vicende affiancandole a quelle della pietra. Il 1641 fu un anno che angustiò la popolazione per via di una forte siccità. Era il 1641, era una mattina d'aprile. Un certo Biagio Orlando Natali si accorse che, per via del caldo eccessivo e per l'insopportabile sete, le sue giovenche si erano disperse fra i campi. Le ricerche furono vane. Stanco oltre che per le ricerche anche per il caldo e la sete, fece ritorno a casa. A questo punto all'uomo venne l'idea di cercare nella località Melilo. Melilo è una zona di Cursi che si trova sulla via per Muro, chiamata in questo modo per la presenza di una piccola cappella al cui interno si trova l'immagine di una Madonna, invocata con l'appellativo Melilo. Giunto nelle vicinanze della cappella, al contadino apparve la Madonna che gli chiese di radunare il popolo per recarsi in processione nel luogo dell'apparizione. Qui, si sarebbe dovuta edificare una Chiesa ben più grande della piccola cappella già esistente. Quando la processione fu sul punto di fare ritorno, il cielo si fece grigio ed iniziò a piovere per giorni e giorni tanto che il terreno rinvigorì, ritrovando la fertilità perduta.
Questa sera, sabato 11 luglio, primo appuntamento con la festa. Ad aprire la tradizionale tre giorni sarà il cabarettista Andrea Baccassino. Domenica, alle 10.30 del mattino spazio alla tradizionale processione. Inoltre, ci saranno concerti bandistici con le bande di Città di Francavilla Fontana e Conversano.
Francesco Aprile