Dopo la riapertura al pubblico proseguono le attività delle Manifatture Knos di Lecce. Giovedì 20 maggio (ore 19.30 – ingresso gratuito) si terrà la presentazione del numero 03 di Krill – rivista quadrimestrale sull’immaginario, sul tema della Fuga, con i redattori e alcuni degli autori. Krill, collana quadrimestrale, dell'Associazione Immaginario K, è arrivato al suo terzo monografico, dedicato al tema della "Fuga". Tra i contributi: Mario Perrotta, Giso Amendola, Giovanni Carrozzini, Simone Massafra, Ernesto Siciliano,  Orodè Deoro, Paolo Parisi. La rivista, edita da Lupo Editore e vincitrice del bando regionale Principi Attivi 2009, si appresta dunque a compiere il giro di boa del suo primo anno di ricerca, racconti e visioni dell’immaginario contemporaneo . E lo fa nel posto che le ha dato i natali ideali, le Manifatture Knos, di recente riapertura dopo gli imponenti lavori di messa in norma che ne hanno chiuso i cancelli per parecchi mesi. Dopo i primi due fascicoli, dedicati, rispettivamente, al “bene comune” e al rapporto tra “consumo e verità”, la redazione di Krill analizza e suggerisce i possibili percorsi sull’arte del fuggire, sulle sue possibilità e i suoi crocevia ideali; come sempre attraversando le discipline e proponendo questioni a cavallo tra saggistica, narrativa e immagini. Nel corso della presentazione si terrà una performance pittorica dal vivo della promettente artista salentina Paola Rollo, già autrice di una serie di tavole ospitate nel precedente numero della rivista. A seguire Lea Barletti, autrice e attrice della compagnia Induma Teatro, Annalisa Gaudino e Luca Pastore leggeranno alcuni brani sulla fuga, accompagnati dalle note di chitarra classica di Marco Sperti. E Sperti è anche la metà del duo "L'Onda Corta", (insieme con Linda De Lorenzis alla voce), che al termine del reading delizierà il pubblico con un concerto acustico sulle atmosfere poetiche del loro minimalismo d’autore. Solo per questo appuntamento, si potrà acquistare una copia di Krill al prezzo speciale di 8euro, che comprende anche l’aperitivo.

 

Sabato 22 maggio (ore 17.00) presentazione del libro “Il cuore dei briganti” del giovane autore di punta di Bompiani Flavio Soriga, con l’autore e Roberto Vetrugno dell’associazione Trilli di Blu. Un romanzo d'amore e d'avventura, un pò Don Chisciotte e un po’ ballata folk, che cerca in un'isola e in un tempo lontani risposte ed esempi per i mali del presente. 1794, Hermosa. In un'isola vasta e lontana, che è un piccolo regno di nobili corrotti e poveri idealisti, vive Aurelio Cabré, un grande brigante-filosofo, innamorato di una prostituta sivigliana e della libertà, incapace di stare fermo e di tenere a freno la lingua, convinto che sia meglio bruciare in fretta che consumarsi lentamente. Aurelio Cabré, terzogenito del Marchese di Villagrande Rosas, ha girato il mondo ed è tornato in patria: con un manipolo di compari se ne va in giro per campagne e villaggi a depredare gli ingiusti e raddrizzare i torti, brigante e vendicatore degli oppressi. E intanto aspetta la Rivoluzione, quella che dalla Francia potrebbe arrivare anche lì, nella sua piccola isola. Perché il vento della storia, quando passa, non guarda in faccia nessuno. Flavio Soriga è nato a Uta, in provincia di Cagliari, nel 1975. Vive a Roma. Ha pubblicato: Diavoli di Nuraiò (Il Maestrale , 2000, Premio Calvino), Neropioggia (Garzanti, 2002 Premio Deledda Giovani), Sardinia Blues (Bompiani, 2008, Premio Mondello Città di Palermo), L'amore a Londra e in altri luoghi (Bompiani, 2009, Premio Chiara), Il Cuore dei Briganti (Bompiani, 2010).

 

Domenica 23 maggio (ore 20:00) Principio Attivo Teatro mette in scena lo spettacolo per bambini “Mannaggia a ’mort” con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro e musiche originali di Raffaele Vasquez eseguite dal vivo da Leone Marco Bartolo. Un sogno, un incubo forse un gioco. Un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. Intorno a un quadrato bianco, ideale stanza di mattoni invisibili, si danno battaglia un uomo, un palloncino e la morte. Le surreali gag sono accompagnate dalle diavolerie acustiche di un musicista che scolpisce lo spazio scenico con ritmo e poesia. Le divertenti dinamiche tra i due protagonisti diventano pian piano una danza liberatoria e coinvolgente.