Sino al 16 giugno prosegue un nuovo viaggio a piedi per i viandanti del movimento lento. Dopo aver camminato a giugno 2010 per undici giorni lungo la costa ionica Salentina, da Veglie a Santa Maria di Leuca, raccogliendo storie di contadini e vecchi pescatori, questa volta i piedi dei camminatori lenti toccheranno le sei province pugliesi con l’obiettivo di conoscere, sperimentare e diffondere buone pratiche di sostenibilità. Salento in movimento lento, cresce e si trasforma quest’anno in Puglia in Movimento Lento. È un progetto di Katia Manca con la consulenza scientifica Ezio Del Gottardo, Salvatore Patera in collaborazione con Elisabetta Patera, Marta Valiani, con la partecipazione di Sudestudio, 18GRADI a est, Coolclub, Ferrovie Sud Est, promosso da Oikos, il periodico per uno stile di vita sostenibile all’interno del programma “Crea-Attiva-Mente” dell’assessorato alle Infrastrutture strategiche e Mobilità della Regione Puglia
Il viaggio lento mira a promuovere la cultura dell’accoglienza, la mobilità sostenibile ed il turismo a bassa velocità. Seconda tappa il 26 e 27 Aprile in provincia di Brindisi. Il percorso prende il nome di Ficus e artigianato musicale, un viaggio tra le piante da frutto e la musica tradizionale. I viandanti partiranno da Cisternino guidati dal musicista Massimiliano Morabito, organettista, studioso e ricercatore della musica tradizionale della Puglia centro-meridionale. Alle 15.30 presso la stazione delle ferrovie Sudest i viandanti saranno accolti dai ragazzi del movimento No al Carbone di Brindisi. Alle ore 19.30 appuntamento con “Saturno tra i viandanti”, con Vito Lezzi, responsabile di “Siderius”, parco astronomico di Salve (Le). Appuntamento a Porta Piccola. Infine alle 22.00 musica nella corte della Botte in via Santa Lucia. Mercoledì 27 aprile secondo giorno a Cisternino. La giornata prenderà il via presso il conservatorio Botanico con il teatro sostenibile di Ippolito Chiarello. Un viaggio per testimoniare un impegno per la cultura e la diffusione di un nuovo modo sostenibile di pensare il teatro. Il progetto del Conservatorio botanico “I giardini di Pomona” abbina la conservazione della natura all’accoglienza turistica a basso impatto, in un contesto paesaggistico di grande fascino, nel centro esatto della Puglia, proprio nel punto di incontro delle tre province di Bari, Brindisi e Taranto. I dieci ettari del conservatorio botanico, condotti con metodo biologico, si trovano a Cisternino, nel cuore della Valle d’Itria, anche conosciuta come la valle dei trulli.Sono già state messe a dimora circa 800 cultivar, seguendo il sistema tradizionale, usato dai contadini di tutto il mondo, dell’impianto per file. Ciò rende il paesaggio del conservatorio perfettamente integrato a quello circostante. La ricchezza e particolarità di questa banca della biodiversità si può scoprire solo quando se ne è all’interno.
Inoltre il Comitato Pugliese per l’Acqua Bene Comune aderisce al progetto dell’Associazione Oikos Sostenibile. “Ci siamo riconosciuti per riappropriarci di un percorso vissuto con gli occhi del viandante in movimento lento”, sottolinea Maria Grazia Simmini, responsabile comitato Abc della provincia di Lecce. “Il progetto ti permette di attardarti, fermarti, affidarti e procedere con la gioia negli occhi di chi ha capito che tornare indietro e provare a fare tesoro delle proprie radici contadine aggiunge al tuo vivere con più cura dell’altro e dell’ambiente una ricchezza inimmaginabile e incommensurabile. Il Comitato ABC in virtù di questi valori legati al rispetto, all’accoglienza e alla cura della nostra terra propone in sintonia con Oikos di sviluppare nel proprio peregrinare l’importanza dell’informazione trasversale che possa arrivare in ogni luogo e toccare la sensibilità di ogni uomo e donna che si incontra per la propria via. Per queste ragioni sentiamo forte l’importanza di accomunare le nostre strade che in modi diversi stiamo percorrendo in lungo e in largo, per sensibilizzare, controinformare e appassionare gli uomini e le donne tutti sul tema acqua. L’acqua è un diritto umano universale, un bene comune che deve essere garantito a tutti indistintamente. I nostri amici viandanti lo sanno bene che senz’acqua non può procedere il cammino e se l’acqua diventa merce la nostra libertà diventa un affare dei privati. Accoglieremo i viandanti in ogni tappa provinciale donando loro delle bandiere che porteranno nel loro viaggio. Allora diciamo si al referendum che 1.400.000.000 persone hanno fortemente chiesto per l’abrogazione di due quesiti su “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” e “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito”, conclude la responsabile del comitato.
Il viaggio lento mira a promuovere la cultura dell’accoglienza, la mobilità sostenibile ed il turismo a bassa velocità. Seconda tappa il 26 e 27 Aprile in provincia di Brindisi. Il percorso prende il nome di Ficus e artigianato musicale, un viaggio tra le piante da frutto e la musica tradizionale. I viandanti partiranno da Cisternino guidati dal musicista Massimiliano Morabito, organettista, studioso e ricercatore della musica tradizionale della Puglia centro-meridionale. Alle 15.30 presso la stazione delle ferrovie Sudest i viandanti saranno accolti dai ragazzi del movimento No al Carbone di Brindisi. Alle ore 19.30 appuntamento con “Saturno tra i viandanti”, con Vito Lezzi, responsabile di “Siderius”, parco astronomico di Salve (Le). Appuntamento a Porta Piccola. Infine alle 22.00 musica nella corte della Botte in via Santa Lucia. Mercoledì 27 aprile secondo giorno a Cisternino. La giornata prenderà il via presso il conservatorio Botanico con il teatro sostenibile di Ippolito Chiarello. Un viaggio per testimoniare un impegno per la cultura e la diffusione di un nuovo modo sostenibile di pensare il teatro. Il progetto del Conservatorio botanico “I giardini di Pomona” abbina la conservazione della natura all’accoglienza turistica a basso impatto, in un contesto paesaggistico di grande fascino, nel centro esatto della Puglia, proprio nel punto di incontro delle tre province di Bari, Brindisi e Taranto. I dieci ettari del conservatorio botanico, condotti con metodo biologico, si trovano a Cisternino, nel cuore della Valle d’Itria, anche conosciuta come la valle dei trulli.Sono già state messe a dimora circa 800 cultivar, seguendo il sistema tradizionale, usato dai contadini di tutto il mondo, dell’impianto per file. Ciò rende il paesaggio del conservatorio perfettamente integrato a quello circostante. La ricchezza e particolarità di questa banca della biodiversità si può scoprire solo quando se ne è all’interno.
Inoltre il Comitato Pugliese per l’Acqua Bene Comune aderisce al progetto dell’Associazione Oikos Sostenibile. “Ci siamo riconosciuti per riappropriarci di un percorso vissuto con gli occhi del viandante in movimento lento”, sottolinea Maria Grazia Simmini, responsabile comitato Abc della provincia di Lecce. “Il progetto ti permette di attardarti, fermarti, affidarti e procedere con la gioia negli occhi di chi ha capito che tornare indietro e provare a fare tesoro delle proprie radici contadine aggiunge al tuo vivere con più cura dell’altro e dell’ambiente una ricchezza inimmaginabile e incommensurabile. Il Comitato ABC in virtù di questi valori legati al rispetto, all’accoglienza e alla cura della nostra terra propone in sintonia con Oikos di sviluppare nel proprio peregrinare l’importanza dell’informazione trasversale che possa arrivare in ogni luogo e toccare la sensibilità di ogni uomo e donna che si incontra per la propria via. Per queste ragioni sentiamo forte l’importanza di accomunare le nostre strade che in modi diversi stiamo percorrendo in lungo e in largo, per sensibilizzare, controinformare e appassionare gli uomini e le donne tutti sul tema acqua. L’acqua è un diritto umano universale, un bene comune che deve essere garantito a tutti indistintamente. I nostri amici viandanti lo sanno bene che senz’acqua non può procedere il cammino e se l’acqua diventa merce la nostra libertà diventa un affare dei privati. Accoglieremo i viandanti in ogni tappa provinciale donando loro delle bandiere che porteranno nel loro viaggio. Allora diciamo si al referendum che 1.400.000.000 persone hanno fortemente chiesto per l’abrogazione di due quesiti su “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” e “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito”, conclude la responsabile del comitato.