
Il 15 luglio 2011 parte della casa paterna di Carmelo Bene- dove furono scritte le poesie giovanili, e tra le altre opere, "Nostra Signora dei Turchi"- viene ceduta a nuovi proprietari, sono state comprate all'asta. Si tratta di due stanze, quelle ch'erano di CB. Stessa fine rischia di fare il resto della casa dove vive Maria Luisa Bene. La situazione è molto difficile e il SIT-IN previsto per il 15 luglio non mira a contrastare l'acquisizione delle prime due stanze, non ha senso, son già state acquistate. Il SIT-IN e la raccolta firme e l'interesse dei media mirano a bloccare l'acquisizione del resto della casa, vero e proprio museo di CB, custodito dalla sorella Maria Luisa che a 73 anni e dopo aver dedicato la vita alla difesa dell'opera del fratello non reggerebbe la notizia di un eventuale sfratto.
Si cerca l'attenzione, dei personaggi della cultura, delle associazioni, delle istutuzioni, dello stato per preservare quella ch'è una fonte di ricchezza e memoria del territorio. Non si riesce a capire perché vien fatto sempre lo stesso errore: si smembra il migliore! Che fine faranno le carte, le fotografie, i premi, i disegni, le mura di questa casa se viene tolta a Maria Luisa Bene? Perché non conservare con amore nel territorio la casa paterna di un genio? Perché fare sempre finta di niente? Quand'è che questo territorio sarà finalmente degno delle sue grandi voci?
ATTIGUI A CASA SUA! Per manifestare il dissenso allo smembramento del complesso storico, la casa paterna di CB! Perché vogliamo il Museo Carmelo bene, in via Carmelo Bene a Santa Cesarea Terme!
Il 15 luglio è prevista un atto performativo di Massimiliano Manieri, per celebrare la mancanza di memoria!
Il 16 luglio il SIT-IN si arricchirà e continuerà: a noi si unirà Cafè Jonquille, realtà teatrale romagnola, con nuove iniziative.
Grazie dell'attenzione
Orodè Deoro
Casa paterna di Carmelo Bene
Attiguo a casa sua stava un palazzo moresco.
Santa Cesarea Terme, Italy
venerdì alle 11.00 - 15 ottobre alle ore 14.00