Si aprono gli stand ed è festa in onore del biondo grano e dei prodotti che da esso ne derivano. Forte dei successi delle edizioni passate (lo scorso anno l’evento ha richiamato 30mila visitatori) dal 19 al 21 luglio prossimi torna a Merine di Lizzanello la «Sagra te lu ranu», l’ormai storico appuntamento che quest’anno festeggia a sua trentesima edizione siglato dal «Comitato Festa Patronale e Sagra te lu Ranu», presieduto da don Luca Nestola, in collaborazione con la parrocchia San Giovanni Paolo II di Merine e Comune di Lizzanello e contando sul patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Camera di Commercio di Lecce e Gal Valle della Cupa. Il tradizionale appuntamento estivo, che celebra il re dei cereali, si svolgerà quest’anno negli ampi spazi del centro parrocchiale di Merine, proponendo antiche essenze contadine e piatti della tradizione locale, il tutto condito da balli e musica. Merine si prepara dunque ad accogliere anche quest’anno salentini e turisti in un'atmosfera dal sapore antico per gustare i piatti tipici della tavola contadina. Pasta fatta in casa, «minchiarieddhri» con sugo di pomodori spezzati «ranu stumpatu», «muersi», «fave nette cu le cicorie», «ciceri e tria» assieme a «pittule»,« frise ncapunate», «Pucciteddhra pizzicata» da farcire e «pizzi» sono solo alcuni dei piatti che si potranno gustare nelle tre serate di festa. Non mancheranno le novità culinarie oltre a prodotti casarecci con farine e spezie dalle proprietà benefiche come curcuma, zenzero e diverse varietà di cereali. E per chi voglia gustare un buon dolce, i classici spumone, pasticciotto e i «dolci te na fiata». Per quanto riguarda la musica, a far da cornice alla manifestazione saranno la Zagor Street Band e il Canzoniere Grecanico Salentino nella serata di venerdì 19 luglio, quindi Ritmo Binario e gli Alla Bua nella serata del 20 e infine Talità Kum e Alta Frequenza nella serata conclusiva di domenica 21 luglio. La sagra è stata presentata ieri a Palazzo Adorno nel corso di un incontro al quale sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il consigliere provinciale Renato Stabile, il sindaco di Lizzanello Costantino Giovannico, con il vice sindaco Gianpiero Marchello e gli assessori Emanuela Longo e Luca Totaro, il consigliere comunale Graziano Starace, il presidente del Comitato Festa Patronale e Sagra te lu Ranu e parroco di Merine don Luca Nestola. «La “Sagra te lu ranu” è una delle prime della stagione estiva, che apre nel migliore dei modi il periodo delle sagre nel nostro territorio. La comunità di Merine si stringe attorno a questo evento. Tanti volontari, uomini, donne e bambini, testimoniano con la loro dedizione una sorta di passaggio di conoscenze e consegne», ha dichiarato nel suo indirizzo di saluto il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. «Grazie al lavoro collettivo dei tantissimi volontari prende vita la magia della “Sagra te lu Ranu - ha evidenziato il sindaco di Lizzanello Costantino Giovannico - Puntiamo a promuoverla sempre di più, in modo che possa diventare un contenitore culturale di tradizione, agricoltura, cibo, accoglienza, più ampio e di largo respiro. Nel corso dei mesi passati si è provveduto a seminare, coltivare, mietere e trasformare in prodotti finiti un’importante quantità di grano. L’intera comunità, guidata da don Luca, ha attivamente partecipato a tutte le varie fasi e sarà protagonista dei tre giorni di festa, durante i quali verranno raccontanti ed approfonditi tutti i temi del rispetto ambientale con due diversi convegni e della trasmissione delle conoscenze che permette a tutti i giovani di comprendere come si sia evoluta la loro comunità cittadina». Ha aggiunto don Luca Nestola, presidente del comitato: «Il successo di questa edizione, come quello registrato nelle ventinove precedenti, è reso possibile grazie alla dedizione e alla collaborazione di tantissimi volontari che ci offrono il loro aiuto disinteressato affinché si possa realizzare in tutti i suoi dettagli. Da anni, grazie ai proventi della manifestazione abbiamo aiutato tante famiglie in difficoltà e sono state restaurate diverse opere d’arte. A tal proposito, sta per completarsi l’intervento di anastilosi dell’antico altare della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Merine». Infine, il consigliere provinciale Renato Stabile: «Il mio augurio è che la Sagra riesca ad entrare in un circuito regionale o anche in quello che interessa il passaggio della Via Francigena. La nostra è una festa di Comunità, che diventa esperienza di servizio sociale». Giuseppe Pascali
Merine torna a far festa con la 30^ «Sagra te lu ranu»
- Giuseppe Pascali
- Visite: 451