TEATRO E MIGRAZIONE - ASTRÁGALI A NICOSIA  
Fa tappa a Cipro il Progetto HOST con il workshop di alta formazione condotto da Astràgali 
Nel teatro la vita e le parole dei migranti. 
Dopo la presentazione nel settembre scorso a Lecce, Teatro Paisiello, il progetto H.O.S.T. (Hospitality Otherness Society Theatre), capofila l’Università del Salento, direzione artistica Astràgali Teatro,  ha fatto tappa a Nicosia, con il primo laboratorio teatrale di alta formazione e  la prima fase di ricerca sul campo. 
Non a caso Cipro è la più grande isola del Mediterraneo orientale, divisa dal 1974 dalla cosiddetta ‘linea verde’ tra la parte turco-cipriota e quella greco-cipriota, dove la migrazione appare quasi come un destino e una condizione. Quella, dolorosissima, interna, tra le due zone; quella verso il Regno Unito, con oltre cinquecentomila ciprioti che oggi vivono in Gran Bretagna e, contemporaneamente, quella che vede Cipro snodo fondamentale dei flussi migratori tra l’Europa, l’Asia e l’Africa. 

E proprio la dinamica della migrazione nelle vite concrete degli uomini e delle donne migranti è uno degli elementi centrali di H.O.S.T, il filo rosso lungo cui si è sviluppato il workshop internazionale che a Nicosia ha visto al lavoro sul campo Astràgali Teatro e un team scientifico coordinato da Mario Longo, Docente di Sociologia all’Università del Salento, responsabile dell’attività di ricerca. Dopo un primo momento pubblico di presentazione del progetto sul tema muro/straniero/alterità, il team di ricercatori ha avviato la raccolta di dati, con le interviste a chi ha vissuto il fenomeno dell'emigrazione o ha subito quello dell'immigrazione. Una messe di biografie nevralgiche per comprendere dinamiche come quelle migratorie, in continuo movimento e in una continua evoluzione. 

Condotto da Fabio Tolledi, il laboratorio di alta formazione teatrale si è svolto nella sede del Satiriko Theatre di Nicosia, partner del progetto, con la partecipazione di oltre venti tra artisti e giovani studenti di teatro, ed ha rappresentato un momento fondamentale anche per la conoscenza della condizione migrante di Cipro attraverso le parole e le testimonianze dei partecipanti.
Un modo per esemplificare l’intreccio tra teatro e ricerca sociologica propri del Progetto, e per consentire la trasformazione del materiale di vita, dell’esperienza concreta in una narrazione scenica capace di restituire la nuda vita degli uomini e delle donne incontrati.

E nei prossimi mesi HOST si fermerà in altri luoghi, ancora, segnati fortemente dalla migrazione: Patrasso, Cadice, il Salento.

Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013”, H.O.S.T. si avvale di un prestigioso partenariato: Università del Salento-Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo, capofila, in collaborazione con Direzione Generale ITI–UNESCO (Francia), Università di Cadice (Spagna), Provincia di Lecce, Astràgali Teatro, Gal Terra d’Arneo, Babelmed (Italia), Satiriko Theatre (Cipro), Theatro tsi Zakynthos (Grecia). Coordinamento artistico di Astràgali Teatro.
Prossime tappe in novembre la Spagna, a Cadice e dunque, in dicembre, la Grecia e Patrasso.