Storia di Marsina e Martina, due gemelle figlie di un alto militare in carriera durante la dittatura in Albania. Esce in libreria per i tipi di Besa Le figlie del generale, romanzo d’esordio di Mimoza Hysa, apprezzata scrittrice in Albania e pluripremiata traduttrice. Un romanzo psicologico travolgente, fatto di sviluppi sorprendenti e personaggi sdoppiati, continuamente divisi tra sesso e violenza, sentimento e dovere, ambizione e rivalità. Protagoniste due sorelle gemelle che condividono lo stesso amore per i due uomini della loro vita: per il padre comunista e per Jeton, che però proviene da una famiglia «macchiata». La narrazione, coinvolgente e avvincente, narra della storia di due gemelle, figlie di un ufficiale del regime. Un libro di forte impronta psicologica, che in Albania ha riscosso un grandissimo successo e che muove il racconto tra emozioni e fatti narrati, con un tenore di grande impatto per il lettore. Elemento importantissimo, sono gli sviluppi inattesi della storia, i colpi di scena che l'autrice ha ben collocato nella trama. Una scrittura semplice e mai banale, uno stile di scritture lineare, ma non povero, fanno di questo libro una lettura molto interessante. Mimoza Hysa, traduttrice, scrittrice e ricercatrice, è nata a Tirana nel 1967. Ha tradotto in lingua albanese oltre trenta opere di importanti autori della letteratura italiana come Leopardi, Buzzati, Montale, Tabucchi, Magris. Ha pubblicato i romanzi Il tempo di Era (2004), La decisione (2007), Storia senza nomi (2008) e la monografia L’essenza e l’esistenza di Isuf Luzaj. Ha vinto molti premi nazionali e internazionali per la sua attività di traduttrice, come il «Premio della Traduzione» nel 2014, assegnato dal Ministero italiano per i Beni e le Attività culturali, e il Premio «Traduttrice dell’anno 2018» per la traduzione delle opere di Montale, assegnato dall’Accademia CULT.
Mimoza Hysa narra le emozioni de «Le figlie del generale»
- Giuseppe Pascali
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